Corigliano-Rossano, torna ai domiciliari un noto spacciatore rossanese
Il tribunale di Castrovillari ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore Ettore Zagarese. Il processo per direttissima sarà celebrato il 22 aprile
CORIGLIANO – ROSSANO – Il tribunale di Castrovillari ha accolto le richieste dell'avvocato difensore, Ettore Zagarese, per cui la misura della custodia cautelare in carcere è stata sostituita con quella degli arresti domiciliari per il noto pregiudicato rossanese O.M di anni 40.
Il pregiudicato nel corso del mese scorso era stato tratto in arresto dal personale del locale commissariato di PS per il delitto di cessione continuata di sostanza stupefacente.
L'arresto nasce da una lunga attività investigativa in contrada Piragineti, da tempo sotto osservazione essendo ritenuta una località interessata da episodi di spaccio di stupefacenti.
A seguito dell'attività di indagine è scaturita una operazione, portata a compimento da parte degli investigatori in forza alla squadra di polizia giudiziaria del Commissariato cittadino diretto da Cataldo Pignataro.
Gli agenti, guidati dall’ispettore Stefano Laurenzano, si erano nascosti in più punti e da lì filmavano alcuni episodi ritenendoli attività occulte di spaccio. In seguito, perquisivano alcune persone che si erano intrattenute con O.M. ed accertata la presenza loro indosso di sostanza stupefacente - nella specie cocaina - facevano scattare le manette ai polsi del presunto spacciatore traendolo in arresto e traducendolo presso la casa circondariale di Castrovillari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Da qui, dopo una prima fase di restrizione carceraria è stato scarcerato ed assegnato agli arresti domiciliari su richiesta del difensore, in attesa del processo per direttissima che si celebrerà il 22 aprile prossimo.