Salvatore Martilotti: «Insieme per assicurare un futuro alla pesca artigianale»
Il presidente del ”Comitato Pescatori Calabria” torna a parlare di uno dei settori più importanti dell’economia della Sibaritide
CORIGLIANO-ROSSANO - Il Covid-19 ha messo in ginocchio anche il comparto della pesca ed, in particolare, quello della piccola pesca artigianale che con circa seicento battelli e poco più di mille occupati è la parte più consistente della flotta da pesca calabrese. Come sta avvenendo in tutti i comparti economici anche il settore pesca, con l’emergenza in atto, si interroga come far ripartire il settore. Dopo l’intervento del MIPAAF con il bonus alle imprese di pesca, diverse Regioni hanno concretizzato provvedimenti, anche sotto forma di bonus, a sostegno dei pescatori e delle imprese di pesca per aiutare il settore a ripartire.
«Non vogliamo polemizzare, ma fra queste Regioni - dichiara Salvatore Martilotti, presidente del ”Comitato Pescatori Calabria” – è assente la Regione Calabria che, al momento, non ha varato nessuna azione a sostegno dei pescatori e delle imprese di pesca».
Lo stesso rappresentate dei pescatori ricorda: «Tutti i calabresi fra qualche settimana, Covid-19 permettendo, saremo chiamati a votare per eleggere il nuovo Presidente e il nuovo Consiglio regionale della Calabria. Ci saranno delle novità concrete – continua Salvatore Martilotti - per puntare sulle risorse del mare e della pesca come opportunità di sviluppo della nostra Regione? Oppure la pesca e le risorse del mare continueranno a rappresentare una forma di palla al piede di questa nostra bella e tormentata Regione? Inoltre, per evitare che con fare “poco ortodosso” si continui ad infangare la categoria, non sarebbe opportuno un sussulto delle rappresentanze sociali ed economiche anche per evitare di far deflagrare il settore della piccola pesca costiera artigianale? In questa fase di grave emergenza il ruolo e la funzione della cooperazione è importante per avanzare proposte concrete per far ripartire il settore in forte difficoltà. In particolare, non si può rinunciare alla funzione sociale ed economica della cooperazione che nella piccola pesca artigianale è insostituibile».
Infine, Martilotti conclude: «Tuttavia, per far ripartire i pescatori e le imprese di pesca dopo l’emergenza sanitaria e costruire la speranza di un settore attraente per le nuove generazioni, è necessario avere a disposizione strumenti, ma anche il sostegno dei Comuni costieri per organizzare i servizi pesca indispensabili per la ripresa e, così, accompagnare il settore verso lo sviluppo possibile in modalità inter-settoriale puntando su innovazione e diversificazione. Ma è anche imprescindibile avere un settore pesca trasparente e più organizzato con un agire legale per tutelare e difendere gli interessi sociali ed economici dei piccoli pescatori artigianali. Noi, come facciamo da sempre, - conclude Salvatore Martilotti - non molliamo e continueremo ad aspettare la Regione Calabria, ma, soprattutto, il Comune di Corigliano-Rossano per organizzare i servizi indispensabili per l’operatività dei piccoli pescatori e sostenere, tutti insieme, questi lavoratori del mare laboriosi, intraprendenti e, soprattutto, rispettosi dei valori che da sempre appartengono alla nostra comunità costiera di Schiavonea a partire dal rispetto della legalità».