Cassano, consiglieri di maggioranza sulla sentenza della Cassazione: «Giustizia è stata fatta»
I consiglieri: «Inefficaci, maldestri e subdoli i tentativi di ostacolare l’elezione del Sindaco, messi in campo dagli avversari, attraverso maldicenze sulla sua integrità morale»
CASSANO ALLO JONIO - L’amministrazione comunale oggi gioisce! L’affermazione, contenuta in un documento diramato, è sottoscritta dai consiglieri comunali dei gruppi di maggioranza: Valentina Canonico, Antonio Clausi, Natalya Franzese, Marina Gallo, Rosella Garofalo, Carmen Gaudiano, Marco Guidi, Luigi Malomo, Lino Notaristefano, Sara Russo e Antonio Strigaro.
Aggiungono: «Non abbiamo mai nutrito alcun dubbio sull’estraneità del nostro Sindaco Gianni Papasso agli argomenti pretestuosi che hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale del 2017 e, per tali convincimenti, senza se e senza ma, lo abbiamo seguito nell’ultima competizione elettorale che lo ha riportato, a furor di popolo, alla guida del Comune di Cassano All’Ionio».
«In primis, d’altronde - si evidenzia - è stata la gente di Cassano a fare giustizia, con il grande risultato elettorale, mostrando fiducia nell’uomo e nel politico onesto, appassionato, legato alla sua Città, lontano anni luce da ogni atteggiamento equivoco».
Per i sottoscrittori del documento, «inefficaci, maldestri e subdoli sono stati i tentativi di ostacolare l’elezione del Sindaco Papasso, messi in campo dagli avversari, attraverso falsità, maldicenze ed insinuazioni sulla sua integrità morale. La sentenza della Suprema Corte di Cassazione, che dichiara la candidabilità del Sindaco Papasso, ritendendolo non responsabile dello scioglimento dell’Ente, entusiasma e conferma ciò che noi abbiamo sempre sostenuto».
Per i consiglieri di maggioranza, «si chiude un capitolo amaro, che ha colpito la persona del sindaco, gli amministratori e, non per ultima, l’intera città di Cassano, la cui immagine è stata fortemente danneggiata da un marchio infamante che non le appartiene; che ha dovuto subire due anni di stasi amministrativa che ne ha bloccato la crescita civile ed economica, proprio nel momento in cui , grazie alle amministrazioni Papasso, si stava avviando verso il rilancio ed il benessere collettivo».
«Con la decisione della Suprema Corte, oggi - si legge, infine nel documento - si apre uno scenario nuovo, di rinnovata fiducia e di entusiasmo, sicuramente di serenità, non solo per il sindaco Gianni Papasso, che non ha mai smesso di lavorare appassionatamente per far recuperare il tempo perduto alla sua Città, ma anche per noi consiglieri di maggioranza che, sempre più motivati e coesi, gli staremo accanto e lavoreremo insieme a lui per la bella sfida di proiettare Cassano All’Ionio verso quel futuro di progresso che un territorio ricco di storia, di bellezze naturali e culturali, merita di avere».