Carnevale di Castrovillari, l’edizione numero 63 sarà virtuale
Lo Polito: «Non rinunciamo ad affermare e fare memoria, con altre modalità, della nostra identità». Previsti tre appuntamenti: 11, 14 e 16 febbraio
CASTROVILLARI - Il Carnevale 2021 si avvicina ma, quest’anno non si festeggerà. La pandemia ha cambiato i connotati di tradizioni antichissime portando a un sostanziale ripensamento degli eventi per adeguarli alle misure da rispettare per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid19.
Anche il Carnevale di Castrovillari, che quest’anno festeggia i 63 anni di vita, dovrà, per il momento, rinunciare alle storiche sfilate e agli appuntamenti in maschera di uno dei più famosi eventi d’Italia. Si dovrà, verosimilmente, attendere l’arrivo dell’autunno per colorare di maschere e allegria la città del Pollino che, grazie alla Pro Loco guidata dal presidente Eugenio Iannelli e dal direttore artistico, Gerardo Bonifati, ha regalato negli anni un Carnevale che ha richiamato turisti e appassionati da diverse regioni d’Italia.
Quest’anno la manifestazione, almeno nella classica edizione invernale, sarà virtuale, le celebrazioni si sposteranno sul web per non perdere la continuità ma, soprattutto per regalare qualche momento di sana goliardia e spensieratezza in questo tempo sospeso.
E così, si è pensato di organizzare tre appuntamenti importanti dell’evento carnascialesco. Nei giorni 11 - 14 e 16 febbraio 2021, i cittadini potranno vivere la magia del Carnevale attraverso dei talk che ripercorreranno gli eventi caratterizzanti: l’incoronazione di Re Carnevale e le serenate tradizionali, le sfilate e la chiusura con il falò di Re Carnevale, senza tralasciare l’aspetto culturale con il Focus, incentrato sull’Isola di Procida, Capitale della cultura 2022.
Tutto questo sarà proiettato in rete e in TV in maniera virtuale ma, ci regalerà ugualmente quella magia che è tipica della tradizione, storia e cultura del Carnevale di Castrovillari che affonda le sue radici nel lontano 1600 quando, per la prima volta s’ideò, attraverso la farsa di Cesare Quintana, l’Organtino, legandolo indissolubilmente all’evento carnascialesco.
L’Organtino, quest’anno, nel manifesto della 63 edizione, realizzato da Claudio Regina e la grafica della GLF, sarà ritratto con la mascherina, per immortalare il periodo pandemico che tutto il mondo sta vivendo.
«Purtroppo - ha sottolineato il presidente della Pro Loco Eugenio Iannelli - l’emergenza sanitaria in atto non ci consente di poter organizzare e svolgere il Carnevale così come nelle 62 edizioni precedenti. Una grande tradizione popolare che a causa del COVID19 rischiava di interrompersi. La Pro Loco, in assoluta osservanza dei DPCM emanati dal Governo Italiano, non potendo organizzarlo in presenza e con la consueta partecipazione popolare trasferirà e trasformerà i tanti momenti magici, di cui si nutre un evento carnascialesco, in virtuali creando così il primo Carnevale social e televisivo».
«Ci auguriamo – ha concluso -, pertanto, che questo Carnevale consegua un analogo successo delle passate edizioni, ha concluso il presidente Iannelli, e che sia di buon auspicio per la realizzazione, una volta allentata la morsa pandemica, di una possibile edizione autunnale che consenta al Popolo del Carnevale di tornare a inondare le strade per festeggiare, divertirsi e abbracciarsi».
«È un Carnevale che potrebbe definirsi…non Carnevale - così il direttore artistico, Gerardo Bonifati - ma, la ritualità della tradizione carnascialesca deve assolutamente essere rispettata e attraverso i social e le TV racconteremo il Nostro Carnevale in attesa di rinviare la manifestazione a tempi migliori non perdendo l’essenza vera di questo grande evento. Sarà un modo per ritrovarci e continuare a viaggiare per mantenere intatte le tradizioni».
«Quest’anno la 63 edizione del Carnevale e Festival Internazionale del Folklore si svolgerà in maniera del tutto diversa e come impongono le misure anti covid per non creare alcun tipo di rischio contagio da assembramento che, però - ha sottolineato il sindaco Mimmo Lo Polito - non significa rinunciare ad affermare e fare memoria, con altre modalità, della propria identità ed appartenenza alla Storia e Tradizione, le quali hanno generato e suscitano il Nostro Costume».
«Per questo – ha aggiunto il Primo Cittadino - va un sentito grazie alla Pro Loco che Oggi, anche tra oggettive restrizioni, celebra l’appuntamento utilizzando piattaforme, talk e social i quali daranno nuovamente, pure attraverso immagini di repertorio, l’idea della vitalità della kermesse che cresce negli anni con la dedizione di donne e uomini appassionati. È con tali sentimenti, ha concluso il primo cittadino, che saluto quanti, attraverso le nuove tecnologie, faranno sentire la loro vicinanza all’evento culturale, ormai riferimento, a livello nazionale, per i suoi Focus, incontri e intrattenimenti #multicolori#».
«Il Carnevale di Castrovillari è un evento importante per la città del Pollino e la BCC Mediocrati di Rende, non poteva sottrarsi, soprattutto in questo periodo, di essere vicino agli organizzatori. Una vicinanza - sottolinea il Presidente, Nicola Paldino - che va avanti da tanti anni segno questo, che crediamo nella manifestazione, sin dall’apertura della filiale di Castrovillari, cioè sin dal primo momento, perché riconosciamo nel Carnevale della città del Pollino, un evento di grandissimo spessore, ottimamente organizzato e capace di apportare valore aggiunto non solo alla zona settentrionale della Calabria, ma all’intera regione».