Cassano, prorogate fino al 2033 le concessioni demaniali marittime
Il provvedimento dovrà essere repertoriato dal Comune, registrato presso l’Agenzia delle Entrate e pubblicato all’Albo Pretorio Comunale. L’atto è stato dichiarato immediatamente eseguibile
CASSANO ALLO JONIO – «La giunta comunale, riunitasi sotto la presidenza del sindaco Gianni Papasso, assistita dal segretario generale Ciriaco Di Talia, ha discusso e approvato un atto di indirizzo destinato al Responsabile dell’Area Tecnica dell’ente, affinché proceda alla estensione della validità delle Concessioni Demaniali Marittime ad uso turistico ricreativo fino al 31.12.2033».
È quanto si apprende da un comunicato stampa del comune cosentino.
«Nel deliberato – si legge -, si dispone che vengano inseriti nei singoli atti di estensione la clausola con cui il singolo concessionario è informato della possibilità per il Comune di attivare il procedimento per la decadenza, revoca anticipata o annullamento del provvedimento in argomento di modifica della durata delle Concessioni, per sopravvenute disposizioni normative in materia di Demanio Marittimo sia nazionali e/o a seguito dell’emissione di Sentenze della Corte di Giustizia Europea o del Giudice Amministrativo, di disapplicazione della norma istitutiva per contrasto con il diritto comunitario».
«È stato, inoltre, stabilito – continua - che l’estensione della durata delle Concessioni dovrà essere formalizzata mediante l’acquisizione, l’accertamento e l’espletamento di alcune formalità».
«L’organo esecutivo – conclude -, che ha approvato lo schema di Atto di Proroga in attuazione della Legge n. 145 del 30.12.2018, ha stabilito di procedere alla rideterminazione del valore della Concessione Demaniale Marittima con riferimento alla durata estesa al 31.12.2033, ai fini del calcolo e del versamento dell’imposta di registro, sollecitando il Concessionario a dare luogo al relativo pagamento entro un congruo termine. Il provvedimento di estensione delle Concessioni dovrà essere repertoriato dal Comune, registrato presso l’Agenzia delle Entrate e pubblicato all’Albo Pretorio Comunale. L’atto è stato dichiarato immediatamente eseguibile».