Caloveto, encomio pubblico da parte dell’Amministrazione per il dottor Luigi Labonia
Il Sindaco: «La sua esperienza professionale e umana rappresenta un esempio di etica e spirito di servizio»
CALOVETO – «La sua esperienza professionale e umana rappresenta uno dei quegli esempi di etica e di missione nell’esercizio sempre più delicato di un mestiere antichissimo, la cui funzione è stata messa a dura prova da un anno di emergenza pandemica. La sua è stata una vita interamente dedicata al lavoro, senza mai un giorno di ferie, sempre disponibile ad aiutare quanti ne avevano necessità, dimostrando quel senso di umanità, quello spirito di servizio e quell’indispensabile approccio democratico e popolare nella garanzia a tutti, sempre e comunque di quel fondamentale diritto alla salute troppo spesso non riconosciuto e tutelato in questa terra complicata, tanto più nelle periferie del suo entroterra. Siamo, quindi, di fronte ad una bella pagina di storia cittadina e territoriale di cui poter andare tutti fieri e da indicare come percorso da seguire per quanti, soprattutto giovani, si stanno confrontando oggi con le sfide e le insidie non solo professionali della professione medica rispetto allo shock ed ai mutamenti di certezze, prassi e prospettive, causati dal Covid-19».
È quanto ha dichiarato il Sindaco Umberto Mazza intervenendo stamani (sabato 15) nella sala consiliare cittadina alla cerimonia di consegna dell’encomio pubblico Luigi Labonia, per 35 anni ininterrottamente stimato ed amato medico di base della e nella piccola comunità di Caloveto e da oggi in pensione per raggiunti limiti di età.
Alla cerimonia, alla quale il dottor Labonia era accompagnato dalla consorte, hanno partecipato anche il vicesindaco Gianfranco Salatino e i consiglieri comunali Vittorio Mazza e Vincenzo Fontana, il parroco Don Massimo Alato ed il farmacista Alfonso Falcone.
Al dottor Labonia che ha letto un emozionante messaggio di commiato ed ha ribadito di restare a disposizione di Caloveto, sottolineando il prezioso rapporto di collaborazione dimostrato dal professionista anche e soprattutto in questi mesi di emergenza Coronavirus, il Primo Cittadino e l’Amministrazione Comunale hanno ribadito la stima, la gratitudine e l’affetto di tutta la comunità.