Ospedali chiusi, i Sindaci chiedono un incontro a Spirlì
Il tutto per esporre la situazione e condividere delle iniziative. Obiettivo: re-immissione nella rete regionale
Cariati– «Chiediamo l'opportunità di poter esporre compiutamente la situazione che i rispettivi territori sono costretti a subire ancora di più in questa emergenza. Nella battaglia di civiltà per la garanzia del diritto alla salute delle nostre comunità che congiuntamente abbiamo deciso di portare avanti, ci auguriamo di avere anche la Regione Calabria dalla nostra parte. Chiediamo di poter essere ricevuti in Regione per poter condividere la proposta complessiva di rilancio della sanità finalizzata alla riapertura, alla riattivazione e alla reimmissione dei presidi ospedalieri nella rete regionale».
È quanto scrivono e richiedono al Presidente facente funzioni della Regione Calabria i 18 Sindaci dei comuni già sede di ospedali o di strutture sanitarie pubbliche depotenziate in questi ultimi dieci anni.
È quanto fa sapere il Primo Cittadino Filomena Greco tra i promotori e sottoscrittori dell'iniziativa insieme ai colleghi di Acri, Rogliano, Mormanno, Praia a Mare, Scilla, Trebisacce, San Marco Argentano, Soveria Mannelli, San Giovanni in Fiore, Firmo, Lungro, Taurianova, Soriano Calabro, Palmi e Oppido Mamertina.