Paolo Colonna si conferma il leader del trofeo dei parchi
Nella gran fondo invece vince Roberto Semeraro del Team Eracle, mantenendo il primo piazzamento della categoria
CASTROVILLARI - L'imperticata e la Marathon degli Aragonesi affascinano e conquistano i biker di tutto Italia. Ancora una volta la gara di mountain bike organizzata dall'Asd Ciclistica Castrovillari registra un successo di partecipanti che «ci ripaga delle fatiche di questi mesi» ha commentato il presidente del sodalizio Giovanni Ciancio.
537 atleti hanno preso il via dalla piazza di Frascineto per i due percorsi Gran fondo di 42 chilometri e 1570 metri di dislivello, e Marathon per un complessivo di gara di 60 chilometri e circa 2155 metri di dislivello. A vincere la tappa del Pollino del Trofeo dei Parchi nazionali è stato Paolo Colonna (Asd Rolling Bike) che ha chiuso l'anello in 3 ore e 7 minuti stabilendo un nuovo record di gara. Dietro di lui per la Marathon, Pasquale Sirica (Pit Stop Racing Team) e Alessio Mirabile (Speciale Bikers Elios Team). Per la Gran fondo invece Roberto Semeraro (Team Eracle) seguito da Rosario Graziano (Asd Rolling Bike) e Gianluca Mancuso (Specoale Bikers Elios Team).
Ha parlato di «giornata memorabile» il presidente della Asd Ciclistica Castrovillari, Giovanni Ciancio, che insieme ai comuni di Frascineto, Castrovillari e Civita e con l'ausilio dell'Ente Parco del Pollino che patrocinano l'evento, ha organizzato la manifestazione che ha registrato il tutto esaurito di partecipanti.
«E' stata una gara molto dura – ha commentato il leader della Marathon, Paolo Colonna – reso ancora più dura degli altri anni dal gran caldo. I primi 42 chilometri con 1700 metri di dislivello rendono la Marathon degli Aragonesi una gara unica con un finale spettacolare. Ci tenevo a vincere anche questa tappa del trofeo». Gli ha fatto eco il vincitore del percorso gran fondo, Roberto Semeraro, alla sua prima Imperticata. «Non l'avevo mai fatta, ma fa male come dicono. Gara molto dura ma bellissima» ha commentato al suo arrivo dichiarando l'intenzione di voler conservare fino alla fine del circuito la maglia di leader.
Soddisfatti gli organizzatori ed i sindaci dei comuni coinvolti che intravedono nello sport outdoor un buon inizio di stagione per la ripartenza del turismo sostenibile.
«In questo territorio la Marathon ha preso piede e noi con le associazioni ed i comuni abbiamo investito in questo segmento turistico per mettere in risalto i borghi e le bellezze naturali del percorso. La Marathon degli aragonesi è ormai da annoverare tra le manifestazioni più consolidate nell'ambito degli sport outodoor».
In tutti i percorsi i corridori sono assistiti e monitorati attraverso 40 postazioni di volontari (Cai, Grado Zero, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Croce Rossa Italiana) dislocate anche nei punti più impervi, 3 postazioni di soccorso nel perimetro di gara.
«L'evento – ha sottolineato il presidente Asd ciclistica Castrovillari Giovanni Ciancio – ancora una volta dimostra di essere un attrattore importante per il turismo sportivo e la promozione delle nostre bellezze. Ci rivediamo al prossimo anno».