3 ore fa:«Il Paese ha bisogno del riscatto del Sud, come il Sud ha bisogno della forza trainante dell'Italia»
6 minuti fa:Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, Ecoross premia cinque dipendenti
1 ora fa:VOLLEY FEMMINILE - La Caffè San Vincenzo chiude il campionato con una sconfitta totalmente indolore
4 ore fa:Jurinfest celebra la grande bellezza di Cariati
7 ore fa:Pasqualina Straface promette: «A Co-Ro il centro commerciale diffuso e all'aperto più grande della Calabria»
7 ore fa:Il curioso legame tra amari calabresi e briganti
5 ore fa:Cosa si dice nella Calabria del nord-est: una settimana di notizie
6 ore fa:Viaggio tra i Feudi della Sila Greca - Calopezzati, dai Mandatoriccio ai Sambiase
2 ore fa:«La farsa continua». Dopo l'arrivo di Conte il M5S coriglianorossanese si sfalda
8 ore fa:Cassano ha approvato il rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario

SIBARITIDE: LA FINANZA METTE LE MANI SUL CAPORALATO

1 minuti di lettura
  di REDAZIONE

Le fiamme gialle cosentine hanno concluso un’articolata attività di contrasto all’illecito fenomeno del “caporalato” e all’impiego di mano d’opera irregolare, con la denuncia di nr. 6 persone ex art. 603 bis C.P.. Approfittando dello stato di necessità e bisogno di persone in cerca di occupazione, i “caporali” sfruttavano la forza lavoro di braccianti agricoli, italiani ed extracomunitari illusi dalla speranza di una paga adeguata e decorosa, per impiegarli nei campi della Sibarite . L’operazione, condotta nel corso delle ultime settimane in diverse località della Sibarite, si è svolta attraverso il controllo di automezzi, sopralluoghi, appostamenti, pedinamenti e riscontri cinefotografici. L’organizzazione individuata forniva ai lavoratori sfruttati un posto letto in fatiscenti “abitazioni” costituite da container non areati, maleodoranti e in pessime condizioni igieniche. Il tutto per 100 euro al mese. Diversi lavoratori venivano continuativamente impiegati per 10 ore di lavoro al giorno, senza alcuna pausa e senza alimenti, ricevendo una retribuzione di 1 euro ogni ora di lavoro. A conclusione delle attività sono stari segnalati alla Procura della Repubblica di Castrovillari nr. 6 soggetti, quattro italiani, un bulgaro ed un pakistano, per aver organizzato e reclutato manodopera agricola, fornendo intermediazione ad aziende, mediante sfruttamento dei lavoratori attuato con violenza e minacce (c.d. “caporalato” ex art. 603 bis C.P.). Il cittadino pachistano è stato denunciato anche per porto abusivo d’armi. I controlli della Guardia di Finanza a contrasto del fenomeno del “caporalato” si intensificheranno per tutto il periodo della campagna agrumaria.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.