Trebisacce, all'Istituto Aletti il benessere psico-fisico degli studenti passa dalle "Racchette in classe"
L’insegnamento-apprendimento si realizzerà attraverso un’azione educativa, metodologica e didattica che si svilupperà in momenti ludico-sportivi, basandosi sull’unicità della persona e su scelte metodologiche appropriate all’età
TREBISACCE - “Racchette in classe” è il titolo del progetto avviato dal team docenti di scienze motorie dell’Istituto di Istruzione Superiore Ezio Aletti di Trebisacce, ed inserito nell’ambito della pianificazione dei punti cardine del Ptof per rispondere all'obiettivo di promuovere il benessere psico-fisico degli studenti, la cui attenzione era stata posta dal dirigente scolastico Alfonso Costanza.
Il Progetto “Racchette in Classe” nasce dalla partnership tra due Federazioni sportive di racchetta quali la FITeT Federazione Italiana Tennis Tavolo (FITeT) e la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), e dalla collaborazione, per la distribuzione di materiale tecnico, con “Joy of Moving”.
L’insegnamento-apprendimento si realizzerà attraverso un’azione educativa, metodologica e didattica che si svilupperà in momenti ludico-sportivi. Si baserà sul principio dell’unicità della persona e su scelte metodologiche appropriate all’età degli alunni, alla propria condizione fisica e psicologica, con l’utilizzo di mezzi didattici idonei e contenuti multilaterali e multidisciplinari.
Si proverà a generare consapevolezza delle proprie attitudini nell’attività motorie e sportive degli sport di racchetta. temi chiave sono Il gioco, lo sport, le regole e il fair play. Uno dei punti su cui il DS ha insistito nella organizzazione del progetto avviato giovedì 21 marzo in collaborazione CT NEW TEAM ROGGIANO è la necessità di adottare autonomamente stili di vita attivi che durino nel tempo: long life learning.
Il progetto comune “Racchette in Classe” ha la finalità di incentivare i ragazzi alla pratica di attività ludico-ricreative sotto forma di gioco sport con l’intento di promuovere l’educazione motoria, fisica e sportiva, nel rispetto del ragazzo e dei suoi ritmi evolutivi, valorizzando le competenze individuali e l’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili, sia da un punto di vista motorio che relazionale, ed all’inclusione sociale. Si intende inoltre concorrere a potenziare le iniziative in ambito scolastico, riferite alla pratica delle attività motorie, pre-sportive e sportive, quale parte integrante del progetto educativo volto a garantire il successo formativo dell’alunno, intese anche come valido strumento per prevenire e rimuovere i disagi e le patologie della condizione giovanile (art.1.3, DPR 567/96 e art.2, Dir. 133/96. Convenzione Coni -M.P.I./97 -CM 466/97).
Le attrezzature specifiche (racchette, palloncini, palle di varie forme, peso e dimensioni) saranno messe a disposizione gratuitamente dalle strutture periferiche della FITP e della FITeT.
I ragazzi hanno accolto con entusiasmo le attività iniziali, ottimo approccio, coinvolgente, si sono cimentati anche docenti non della disciplina, segnale del clima di forte aggregazione dell’Aletti. La soddisfazione del dirigente è scaturita dal fatto di vedere cimentarsi i ragazzi in uno sport che non ha possibilità di essere praticato diffusamente, sperando che tutto ciò sia da stimolo alla continua cooperazione con gli enti locali, favorendo la progettazione di strutture sportive di accesso pubblico.