«La tragedia di Thurio non può diventare la disfatta dei pendolari della fascia Jonica»
Baldino (M5s) richiede gli interventi di Trenitalia, Rfi e Autorità di Regolazione dei Trasporti mer mitigare i disagi degli utenti
ROMA - «La tragedia di Thurio, che ha già mietuto due vittime, non può diventare la disfatta dei pendolari della fascia ionica. Da Rfi a Trenitalia va profuso ogni sforzo possibile perché i disagi degli utenti si riducano al minimo. Ho pertanto inoltrato loro, insieme all'Autorità di regolazione dei trasporti, una richiesta di intervento, perché venga verificato che ogni disposizione sia stata assunta e venga assunta nel rispetto dei diritti degli utenti», così in una nota Vittoria Baldino vicecapogruppo M5S a Montecitorio.
«A distanza di oltre due settimane dall'incidente, forte resta il dissenso dei viaggiatori verso la gestione della situazione da parte di Trenitalia e per l'organizzazione con autobus sostitutivi non sempre presenti, per il servizio modulato giornalmente e per la gestione delle informazioni riportate solo on- line. Dopo le segnalazioni inoltrate per le vie brevi, in questi giorni è stato ripristinato, seppur con una minor frequenza rispetto alla data dell'incidente, il treno regionale che da Corigliano raggiunge Catanzaro ed è stato chiesto un rapporto sul servizio degli autobus sostitutivi. Trenitalia ha comunicato di aver ripristinato il 40% delle corse regionali soppresse, ma la situazione resta da migliorare», continua Baldino.
«È inconcepibile, per esempio, - sottolinea Baldino - che l'utenza, ancora oggi, non possa acquistare, né on line né in biglietteria, il biglietto del treno intercity Reggio Calabria – Taranto, indispensabile per usufruire dell'autobus sostitutivo, limitato ad oggi ai soli utenti in possesso di abbonamento o biglietti precedenti alla tragedia».
«È opportuno verificare poi – prosegue Baldino - che tutte le disposizioni applicabili a tutela degli utenti siano state rispettate, con riferimento anche alle informazioni fornite alla clientela, che non possono passare per i soli siti internet di Trenitalia e Rfi, ma devono seguire canali diversificati nel rispetto di tutta l'utenza. Come comunicato da Rfi e Trenitalia, il pieno ripristino della circolazione ferroviaria lungo la linea jonica potrà aversi solo con il dissequestro giudiziario. In attesa del provvedimento dell'autorità giudiziaria è in ogni caso necessario ridurre al minimo i disagi dell'utenza, per cui si richiede – conclude Baldino - una migliore ed efficiente organizzazione del servizio nei limiti delle circostanze date».