Schiavonea. Peperoncino Jazz Festival. La XVI edizione si avvia verso la conclusione. Tante le tappe che ha toccato la rassegna itinerante nelle più belle località della Calabria. Iniziata lo scorso 12 luglio e in svolgimento fino al 1 ottobre prossimo, che con oltre 50 concerti di altissimo livello artistico in cartellone (tra gli oltre 200 artisti protagonisti, star del calibro di The Manhattan Transfer, Diane Schuur, Antonio Sanchez, Andy Sheppard, Peter Martin, Denise King, Xantoné Blacq, Fabio Concato, Fabrizio Bosso ecc.), in programma in meno di tre mesi in 30 comuni delle 5 province calabresi, tappa dopo tappa si sta confermando anche quest’anno come uno degli appuntamenti jazzistici più caratteristici d’Italia. Dopo aver girato in lungo e in largo tutto il territorio regionale, in un appassionante coast to coast che ha portato turisti e appassionati alla scoperta dei più bei borghi calabresi andando dallo Jonio al Tirreno calabrese. Passando attraverso il Pollino e la Sila, ad un mese esatto dal grande successo della tappa dello scorso 3 agosto al Castello Ducale realizzata in collaborazione con il Corigliano Jazz & Soul (che ha avuto come protagonista il cantante e chitarrista israeliano Sagi Rei), domani sera (domenica 3 agosto) il PJF 2017 ritornerà nel territorio coriglianese grazie alla prestigiosa joint-venture con un altro prestigioso evento culturale di respiro internazionale: CoriglianoCalabroFotografia.
SCHIAVONEA, PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL: LA CANTANTE JOY GARRISON
Giunto alla sua XVI edizione, la manifestazione, organizzata dall’associazione culturale Corigliano per la Fotografia e diretta artisticamente da Gaetano Gianzi, prevede, dunque, come è già accaduto in alcune delle passate edizioni, questa serata all’insegna della grande musica realizzata con il supporto del Peperoncino Jazz Festival, che i membri dell’associazione intendono regalare ai propri concittadini. Sul palco dell’evento, che sarà allestito nella graziosa Piazzetta Portofino a Schiavonea (Marina di Corigliano), a partire dalle ore 22 per volere del direttore artistico del festival musicale più piccante d’Italia, Sergio Gimigliano, salirà la carismatica cantante americana Joy Garrison, interprete dalla grande estensione vocale e dalla impressionante versatilità stilistica, capace di passare con disinvoltura dal jazz al rhythm’ & blues, da infuocati brani funky fino a morbide ballate soul. Newyorchese e figlia d’arte, Joy inizia a cantare sotto la guida di suo padre Jimmy Garrison (per anni contrabbassista dello storico quartetto di John Coltrane) e ad esibirsi nei più importanti locali di Manhattan al fianco di musicisti del calibro di Hank Jones, Kevin Eubanks, Barney Kessel, Cameron Brown, Billy Hart, Ronnie Matthews e Alberta Hunter, solo per citarne alcuni.
SCHIAVONEA, PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL: UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE
In un concerto che si preannuncia come un appuntamento da non perdere assolutamente per tutti gli amanti della musica black, quella che proviene direttamente dall’anima, per intenderci, la vulcanica Joy Garrison, le cui performance live, in linea con il concetto del
“call & response” su cui si fonda il blues, si caratterizzano per un costante interscambio energetico con il pubblico, sarà accompagnata da Bruno Montrone al piano (giovane talento pugliese già applaudito al fianco di Alex Garnett, Willie Jones III, Andy Farber, Adam Pache, Max Ionata, Tim Thornton, Giovanni Amato, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Anne Ducros, Bob Durham e molti altri), da Giuseppe Venezia al contrabbasso (musicista pugliese che nel corso della sua carriera ha collaborato con Greg Hutchinson, John Allred, Mike LeDonne, Jerry Bergonzi ecc.) e dal batterista campano Elio Coppola, i cui ritmi hanno accompagnato artisti del calibro di Benny Golson, Joey De Francesco, Peter Bernstein, Dado Moroni, Ronnie Cuber, solo per citarne alcuni. Come nella migliore tradizione del PJF, poi, la serata, che gode del prestigioso patrocinio istituzionale del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America e che, per volontà dell’associazione Corigliano per la Fotografia sarà ad ingresso libero, si caratterizzerà anche nel segno dell’eccellenza enogastronomica, grazie alla collaborazione dei Sommelier professionisti della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier) Calabria diretti dal presidente Gennaro Convertini, che prenderanno metaforicamente il pubblico per mano, guidandolo nella degustazione dei migliori vini calabresi (in particolare, si potranno degustare le etichette delle Cantine Ippolito 1845) in abbinamento ai prodotti da forno del rinomato Panificio di Cuti.
Dopo questa intensa serata, che rappresenta l’ultima tappa serata ionica, la XVI edizione del festival organizzato dall’associazione culturale Picanto con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria (progetto presentato a valere sull’avviso pubblico relativo agli eventi culturali nell’ambito dei Fondi PAC 2017), degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di 30 comuni e di importanti sponsor privati (primo fra tutti Banca BPER, ma anche Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Gas Pollino, Pollino Gestione Impianti, Ottica Di Lernia, Montagna Srl, La Pietra Srl ecc.). E con i patrocini del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, della Reale Ambasciata di Norvegia, di FAI e UNWTO, che tappa dopo tappa si sta consacrando anche quest’anno come il Festival Jazz Internazionale della Calabria, si concluderà, poi, a fine settembre, con la tappa lametina in programma il prossimo 28 settembre (nel corso della quale il pianista Francesco Saramuzzino presenterà il suo ultimo cd,
“The Flowing”). E con la IV edizione del “Calabria Jazz Meeting”, congresso annuale degli operatori del settore jazzistico operanti in Calabria, in programma a Cetraro nelle sale dello splendido Palazzo Del Trono dal 29 settembre al 1° ottobre prossimi.
Informazioni per il pubblico: ASSOCIAZIONE CULTURALE PICANTO Mobile: 345/9514139 E-mail: peperoncinojazzfest@gmail.com Web: www.peperoncinojazzfestival.com Facebook: Peperoncino Jazz Festival – 10° Peperoncino Jazz Festival