Rossano, nel Francalanza i nuovi laboratori dell'artistico
Inaugurati i nuovi laboratori del Liceo artistico del “San Nilo”. Un risultato che premia l’abnegazione del Sindaco Antoniotti che, allora consigliere provinciale, nel 2010, si è battuto per ottenere l’istituzione di questo importante indirizzo scolastico. Che oggi, a distanza di quattro anni dalla sua apertura, è una delle più eccellenti realtà educative del territorio nonché fiore all’occhiello del patrimonio scolastico presente e vivo nel Centro storico. Non solo. Grazie a questo nuovo intervento, posto in opera dalla Provincia di Cosenza e sollecitato dall’Amministrazione comunale – Assessorato alla Cultura e Pubblica istruzione, è stata restituita nuova vitalità alla struttura del Francalanza, uno dei circa 150 palazzi nobiliari che compongono la pianta urbana della Città alta. Nello stabile, del XVII secolo, troveranno sede i laboratori per la lavorazione della ceramica, del legno, del marmo, ma anche le aule dedicate dedicati alle discipline geometriche e pittoriche, dotate di tutte le ultime tecnologie tra cui anche una modernissima stampante 3D. Soddisfatto il sindaco Giuseppe Antoniotti che ieri pomeriggio (mercoledì 10 giugno 2015) ha presieduto, insieme all’assessore alla Cultura e Pubblica istruzione Stella Pizzuti, ed al consigliere comunaleAdele Olivo, la cerimonia di inaugurazione della nuova ala del Liceo artistico “San Nilo”. Numerosi gli studenti ed i rappresentanti del mondo della scuola, tra i quali il Provveditore emerito di CosenzaFrancesco Fusca ed il dirigente scolastico Adriana Grispo, presenti al taglio del nastro di un nuovo servizio scolastico che è di buon auspicio per il futuro della scuola e che, sicuramente, contribuirà a rendere ancora più dinamica l’offerta culturale del Centro storico. È sotto gli occhi di tutti – dice il Primo cittadino - l’impegno e l’attenzione che questa classe di governo continua a dimostrare verso le politiche sociali e a sostegno della cultura e del Centro storico. Se la precedente Amministrazione comunale di centro sinistra, all’epoca, non mosse un dito per evitare il trasferimento dell’istituto tecnico aziendale dalla sede di via Sant’Antonio, noi siamo stati solerti e con lungimiranza non solo abbiamo evitato la soppressione della storica sede del Liceo classico “San Nilo” ma abbiamo fatto il possibile perché esso venisse potenziato con nuovi indirizzi. È stata una battagliache ho combattuto in prima persona da consigliere provinciale e poi da Sindaco. Ne è la prova, l’attivazione del corso di studi dell’Artistico che oggi, dopo quattro anni dalla sua apertura, si attesta come una fiorente realtà scolastica. È anche questa, del resto la politica del fare. C’è stata una collaborazione proficua e sinergica – precisa il Sindaco - tra le Amministrazioni comunale e provinciale che, se anche da posizione politiche diverse, hanno saputo raggiungere questo ennesimo obiettivo ragguardevole. Ed in tutto questo c’è anche il Centro storico, il cui rilancio rimane una delle nostre priorità. Se oggi, infatti, restituiamo nuovi strumenti e nuovi spazi agli studenti dell’artistico è perché l’Esecutivo cittadino, con propri fondi di bilancio, ha reso lo stabile agibile e adeguato alle esigenze della scuola. Ovunque l’Amministrazione comunale ha potuto operare per evitare il costante depauperamento dei servizi, dettato dalle regole inflessibili della crisi, lo ha fatto. Con ottimi risultati. Soprattutto in settori strategici come i servizi sociali e la pubblica istruzione. Per noi, non c’è spending review che tenga di fronte alle necessità dei più deboli e, soprattutto, delle nuove generazioni. Se da altre parti, anche prossime alla nostra realtà, si tagliano i servizi alla scuola, come la mense o l’assistenza agli studenti disabili, a Rossano, anche con enormi sacrifici, continuiamo a garantire queste prestazioni, con livelli di qualità elevati. È questo – ha ribadito Antoniotti - il nostro modus operandi che ci ha sempre contraddistinti. La collaborazione inter-istituzionale tra Comune e Provincia – aggiunge l’assessore alla Pubblica istruzione – ha prodotto risultati eccellenti in ambito scolastico. Perché, la cessione d’uso bilaterale degli edifici, ci ha consentito di aprire i nuovi laboratori del liceo Artistico nel Centro storico e di attivare, a partire dal prossimo anno scolastico, il nuovo corso delle scuole medie dell’istituto comprensivo numero 4, nei locali dell’Istituto tecnico per geometri di Donnanna, allo Scalo. Insomma, attraverso il migliore utilizzo delle risorse e degli spazi a disposizione – conclude Pizzuti - abbiamo potenziato e reso più efficiente la rete scolastica cittadina.