Rossano, le Pro Loco e le istituzioni insieme per valorizzare il territorio
Nella suggestiva cornice della 179° edizione dei Fuochi di San Marco, la Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, è stata teatro di un interessante e proficuo dialogo tra le Istituzioni e il mondo delle Pro Loco Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia). Lo scorso 24 aprile, si è tenuto per la prima volta nella storia a Rossano, il Forum Regionale dell’UNPLI CALABRIA dal titolo “PRO LOCO ED ISTITUZIONI A CONFRONTO. QUALE PRESENTE E QUALE FUTURO?”. L’evento organizzato dall’Unpli con la fattiva collaborazione della PRO LOCO ROSSANO “LA BIZANTINA”, è stato patrocinato dal Comune di Rossano e dalla Provincia di Cosenza. Il dibattito, ha tirato le somme in merito alla situazione delle Pro Loco nel panorama legislativo regionale. Un dialogo franco e costruttivo tra le parti, basato sulla comune consapevolezza che la valorizzazione del territorio e delle sue bellezze è alla base del rilancio turistico della Regione. Per tanto si è registrata la piena disponibilità dei consiglieri regionali intervenuti, Domenico BEVACQUA e Giuseppe GRAZIANO, a riprendere il dialogo in materia in seno al consiglio, alfine di promuovere il turismo quale settore trainante dell’economia regionale, attraverso le Pro Loco, associazioni senza scopo di lucro composte da volontari innamorati del proprio territorio. Piena disponibilità anche da parte dell’amministrazione Provinciale è stata espressa dal consigliere delegato Piero LUCISANO. Presente in sala il funzionario e responsabile delle pro loco della Provincia di Cosenza Luigi COVELLI. L’evento getta dunque le basi per iniziare, anzi sprona le organizzazioni a continuare in seguito al disegno di legge 419/9 “Disciplina delle Associazioni Pro Loco”, ad innescare un dialogo costruttivo con l’istituzione regione per capire inoltre, dopo la riforma Delrio, a chi passeranno le competenze in materia fino ad ora esercitate dalle provincie calabresi. Il dibattito, moderato dalla giornalista Stefania SCHIAVELLI, è stato introdotto da Guglielmo CAPUTO, vicesindaco ed assessore al turismo di Rossano, il quale ha accolto e narrato agli ospiti, provenienti da tutta la Calabria, la storia della tradizione dei Fuochi di San Marco. A fare da apripista nel panorama legislativo ed operativo delle Pro Loco, è stato Federico SMURRA, presidente della Pro Loco Rossano e consigliere dell’Unpli Cosenza. Smurra ha affermato: ”Le Pro Loco rappresentano la vera essenza dell’ accoglienza turistica. Sono tra le leve del marketing più importanti. Un modello di capitale sociale e di relazioni unico al mondo che viene dal basso. Sono tra le prime organizzazioni nate in Italia che con spirito di abnegazione promuovono i territori senza finalità lucrative. Tutte le regioni che hanno creduto ed investito nelle pro loco hanno avuto riscontri positivi nel comparto. Ho fiducia nelle istituzioni calabresi che seguano il metodo. Ringrazio tutti i colleghi, gli ospiti e i collaboratori che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento di Rossano”. Le Pro Loco sono dunque associazioni predisposte all’accoglienza turistica, alla promozione ed alla valorizzazione delle bellezze. Composte da volontari, innamorati del proprio territorio, riescono ad animare i luoghi pur in periodi di ristrettezze economiche, così come hanno affermato i vertici dell’Unpli Calabria Vincenzo RUBERTO e Pino MAIULI e dell’Unpli Cosenza Domenico BLOISE. Serve maggiore tutela per queste associazioni che riescono a promuovere all’esterno le positività della Calabria, in un settore come il turismo che dovrebbe essere quello trainante dell’economia locale. Segnali di apertura positiva sono arrivati dagli ospiti istituzionali, Piero LUCISANO consigliere provinciale con delega ai lavori pubblici in rappresentanza anche del presidente OCCHIUTO, ha accolto con favore l’iniziativa affermando: “ll volontariato riesce ad arrivare dove spesso le amministrazioni non arrivano. Purtroppo la crisi ha costretto a tagli in settori importanti, come il turismo, che dovrebbero essere invece più valorizzati”. Molto positivo il riscontro avuto con i due consiglieri regionali. Domenico BEVACQUA, da sempre attento al mondo dell’associazionismo, ha sottolineato la necessità di creare condizioni migliori affinché le Pro Loco possano operare con maggiore dignità sul territorio. L’Onorevole Bevacqua, facendosi carico di portare la questione all’attenzione del Presiedente Oliverio ha affermato: “In questi anni è mancata la responsabilità della politica di rispettare chi ha dato un contributo volontario per la riscoperta del territorio”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento dell’Onorevole Giuseppe GRAZIANO, che lodando l’operato delle Pro Loco, ha posto l’accento sulla necessità della regione Calabria di dire Basta agli sprechi per investire finalmente in settori strategici come il turismo. Graziano, ha inoltre dato piena disponibilità per farsi da ponte con il presidente Scalzo per cercare di riproporre la legge sulle Pro Loco, affermando: “Serve capire l’importanza della promozione turistica, che al momento ha una piccola voce nel bilancio regionale”. All’adunanza sono giunti gli auguri di buon lavoro da parte del presidente nazionale dell’Unpli Claudio Nardocci, del direttore generale del dipartimento turismo delle regione Calabria, Pasquale Anastasi e del capostruttura Rodolfo Bova, dei consiglieri regionali Ennio Morrone e Giuseppe Giudiceandrea impossibilitati a prendere parte al forum. Preziosi i contributi portati in seno al forum dai rappresentati delle Pro Loco calabresi presenti tra cui ricordiamo, Bagnara Calabra, Belvedere, San Sosti, ed altri esponenti della giunta provinciale di Cosenza. Prossimo importante appuntamento per le pro loco calabresi è il II Raduno regionale in programma il prossimo 24 Maggio al Santuario del Pettoruto a San Sosti (Cs). Gli ospiti del forum, provenienti da tutta la regione, hanno pernottato nei B&B del centro storico. I membri della Pro Loco Rossano “La Bizantina” ringraziano tutte le pro loco che hanno partecipato al forum, l’amministrazione comunale di Rossano per la disponibilità offerta, la Provincia di Cosenza, i consiglieri regionali intervenuti per la disponibilità al dialogo.