8 ore fa:Mauro (FdI) attacca il Comune di Co-Ro su porto, pesca e mercato ittico: «Incapacità totale»
9 ore fa:Giunta a nove, Campana (AVS): «Occhiuto allarga il suo cerchio magico sulla pelle dei calabresi»
7 ore fa:Consultorio di Cariati ancora chiuso perché manca l'ostetrica: «Inaccettabile. Basta promesse»
5 ore fa:Anche Rossano cambia volto: via Nazionale diventa una “piazza lunga”
7 ore fa:I Giovani Dem plaudono alla proposta di legge di Madeo: «Combattiamo l’inverno demografico»
4 ore fa:A Tarsia quattro e-bike per contrastare la sedentarietà
5 ore fa:Corigliano Calcio, stop in Coppa Calabria: ora testa al campionato e alla “rivincita” contro la Soccer
6 ore fa:Mimose nelle scuole e riqualificazione urbana: Castrovillari si prepara alla Festa dell'Albero 2025
8 ore fa:A Spezzano Albanese Mimmo Lucano e Monsignor Savino per la presentazione di "Barche di Sabbia"
6 ore fa:Alla Cittadella dei Ragazzi di Co-Ro "Va in scena il Dolore – Donne palestinesi si raccontano"

Rossano: demolizioni a Sant'Angelo, arrivano le Iene

1 minuti di lettura
Sul lungomare Sant'Angelo abbiamo agito per ripristinare la legalità. L'ho detto nei giorni scorsi alla cittadinanza l'ho ribadito anche ai microfoni della celebre trasmissione d’inchiesta “Le Iene” di Mediaset, intervistato per spiegare fatti e circostanze che hanno portato alla demolizione dell'edificio Caccuri. Nessun atto illegittimo, solo il rigoroso rispetto delle regole. Una chiacchierata cordiale, attorno ad un caffè, nel salotto di casa mia, alla presenza anche del dirigente comunale del Settore Ambiente e Territorio Giuseppe Graziani. Guardiamo oltre e continuiamo a lavorare per la crescita e lo sviluppo della nostra città. È quanto riferisce il sindaco Giuseppe Antoniotti che nel primo pomeriggio ha rilasciato una lunga e corposa intervista alla “Iena” Giulio Golia, giunto in città con la troupe della celebre trasmissione televisiva per confezionare un servizio-inchiesta sulle ultime demolizioni dei manufatti abusivi operati nei giorni scorsi sul Lungomare Sant’Angelo. Una chiacchierata improvvisa – riferisce il Primo cittadino – ma sicuramente cordiale, durata circa un’ora, nella quale ho spiegato l’intero iter burocratico e amministrativo, durato oltre dieci anni, e che ha portato alla demolizione degli stabili di proprietà Caccuri a Sant’Angelo, nel Centro storico dell’antico Fondaco. Nella circostanza – aggiunge Antoniotti – ho ritenuto opportuno avvisare e invitare, per competenze professionali, anche il dirigente del settore Ambiente e Territorio, Giuseppe Graziani, che ha illustrato tecnicamente il perché dell’adozione di tale provvedimento. Di questo intervento – ribadisce il Sindaco - ce ne assumiamo la piena paternità, certi di aver agito per ripristinare la legalità, nel sacrosanto rispetto delle regole. Così come furono i passati Governi cittadini di Centro destra, sul finire degli anni ’90, ad avviare la storica campagna di abbattimento delle case sul demanio marittimo a Torre Pinta, e ad ottenere nel 2005 il finanziamento per la demolizione degli ecomostri in contrada Zolfara, poi completa dalla precedente Amministrazione. Oggi, per quel che ne possa dire ancora qualcuno che sporadicamente si risveglia dal suo torpore, grazie agli accorgimenti migliorativi apportati da questo Esecutivo sui progetti Pisu, abbiamo portato a termine un procedimento che ci portavamo dietro da tredici anni e che nessuno aveva avuto finora il coraggio di attuare. Abbiamo buttato giù una bruttura abusiva che sorgeva nel cuore del centro storico del Fondaco, che ora sarà riqualificato e valorizzato. Ringrazio Giulio Golia, l’intero staff de Le Iene e, soprattutto, chi ha fatto sì che si interessassero di questo argomento, perché ci hanno dato la possibilità di chiarire in una vetrina nazionale la realtà dei fatti e di far conoscere Rossano come una Città modello in tema di legalità.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.