15 ore fa:Castrovillari, oggi parte la terza edizione del Vibe Music Fest
15 ore fa:Co-Ro, Schierarsi: «Parlare di porto crocieristico significa continuare a vendere illusioni elettorali»
12 ore fa:Salvini incontra gli ingegneri calabresi: la 106 Jonica al centro degli investimenti per il Sud
13 ore fa:Il Reddito di Dignità accende la miccia
14 ore fa:L'Ambasciatrice d'Albania in Italia plaude alla nuova programmazione RAI sulle comunità arbëreshe di Calabria
13 ore fa:Maltrattamenti e lesioni: condannato un noto professionista
11 ore fa:Stone Wall Extreme 2025: il grande hard enduro torna a Castrovillari
14 ore fa:Cinema all'aperto, intrattenimento e musica: al via il "Popcorn Village" a Co-Ro
12 ore fa:Il messaggio positivo di Mid Pop Design per chi resta al sud
11 ore fa:Sibaritide: il cuore agricolo della Calabria tradito dalla politica

Primarie: "La Piana la vediamo così". Oliverio, Callipo e Speranza alle battute finali

1 minuti di lettura
AREA URBANA Il 5 ottobre, finalmente, si sceglie il rappresentante di coalizione del centrosinistra col mezzo democratico delle primarie. Dopo mesi di conferme, smentite, rimbalzi di date e poche certezze, si aprono le urne. Sul foglio delle scelte, tre nomi per altrettante figure politiche che, da vari posti della Calabria, si sono messe in gioco, dopo lunghi tour elettorali dove hanno tastato il polso di una popolazione stanca e quasi disamorata. A ognuno di loro abbiamo chiesto tre priorità d’intervento per la nostra Sibaritide. MARIO OLIVERIOUrge guardare innanzitutto alla sanità, ridotta al degrado, con i pronto soccorso alla stregua di centri di smistamento, ammalati trasferiti da un ospedale all’altro, operatori sanitari costretti a lavorare in condizioni di estremo rischio e con orari di lavoro assurdi.Altro punto dolente della regione sono i rifiuti, con le città in perenne situazione di emergenza smaltimento. Da parte mia, prometto di impegnarmi nella risoluzione del problema sin dal giorno seguente alle elezioni, qualora venissi scelto. In ultimo, bisogna avere un occhio di riguardo per l’utilizzazione delle risorse comunitarie: a fronte di una situazione drammatica per la nostra regione, paradossalmente è stato sfruttato solo il 16% dei fondi europei relativi al programma comunitario 2007-2013. Il resto è stato rispedito al mittente. GIANLUCA CALLIPO – «In primis sostegno all’agricoltura, basato su fondi strutturali e sviluppo rurale, attraverso l’internazionalizzazione dei nostri prodotti. Poi, il tema della legalità, fortemente legato alla chiusura del Tribunale di Rossano. Mi batterò affinché venga riaperto e si garantisca al territorio un fondamentale presidio.Per finire accessibilità e quindi S.S. 106 e rete ferroviaria, entrambe questioni da affrontare insieme al governo nazionale e ad una classe politica che recuperi credibilità e permetta di ottenere risposte su queste importanti tematiche. Mi impegnerò perché l’alta velocità arrivi in Calabria, a Reggio, passando dalla jonica e non dal Tirreno. Inoltre, mi batterò con il governo centrale affinché vengano stanziati i finanziamenti per la Bari-Reggio». GIANNI SPERANZALa prima questione che mi sta a cuore riguarda gli Scavi di Sibari, ancora sommersi dal fango ad un anno dall’alluvione. Non è solo un problema della Calabria, ma dell’Italia intera. Secondariamente, la linea ferroviaria praticamente inesistente non solo nella Sibaritide, ma anche su tutta la costa jonica. Infine, tutto ciò che è relativo al mare: Porti, in particolar modo quello di Schiavonea relegato a un ruolo inutile; la pesca e la crisi del settore ittico e il dannosissimo capitolo delle trivellazioni. Ovviamente, questo è solo lo spaccato di una realtà drammatica che ha a che fare anche e soprattutto con una forte disoccupazione giovanile e con i problemi di famiglie in povertà. La Sibaritide non è un’isola, ma una piana da valorizzare».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.