2 ore fa:L’Accademia Euphonia chiude il 2025 tra musica e teatro: a Mirto Crosia arriva “Romeo + Giulietta”
5 ore fa:Elisabetta Santoianni eletta Presidente della VI commissione consiliare permanente
4 ore fa:Longobucco, l’opposizione attacca: «Comune fermo e fondi persi, paese tenuto in ostaggio»
4 ore fa:Maggioranza Stasi alla prova del nove: oggi il Consiglio che misurerà la tenuta politica
3 ore fa:Natale in Co.Ro. 2025: oggi 19 dicembre lettura per bambini presso la Biblioteca Pometti
1 ora fa:Violenza giovanile, Renzo: «Senza sicurezza non esiste educazione»
2 ore fa:Centro Storico di Corigliano, Fratelli d’Italia rilancia la proposta di un parcheggio nell’area “Orto Tramonti”
16 minuti fa:Salta il trasferimento del punto nascita, 1 mln di euro buttato e lo spoke ostaggio del campanilismo
1 ora fa:Pallavolo Rossano ASD a Cutro: trasferta insidiosa per difendere la vetta della Serie C
3 ore fa:Co-Ro, grande successo per il 6° Memorial di biliardo dedicato a Giovanni De Tommaso

«Occhiuto sulla stampa nazionale si dice contrario all'Autonomia differenziata. Perché non ha fatto ricorso?»

1 minuti di lettura

COSENZA - «È davvero singolare la posizione mediatica che il presidente Roberto Occhiuto ha assunto in relazione all’autonomia differenziata. Dalle colonne autorevoli del Corriere della Sera invita la sua stessa parte politica di governo a rallentare e prendere fiato, così da non commettere errori dalle gravi conseguenze per il Sud e persino per il Nord. Invitando, inoltre, a non dare sostanza al referendum che, a suo dire, vedrebbe vincere i contrari e provocherebbe danni politici e di tenuta alla maggioranza. E già qui si nota una prima ipocrisia. Occhiuto è più preoccupato delle sorti del governo nazionale o del Sud e della Calabria che amministra?».

Così, in una nota, il capogruppo Pd in consiglio regionale Mimmo Bevacqua. 

«Ma la posizione del governatore sulla riforma voluta dalla Lega è di fatto ambigua sin dall'inizio - continua Bevacqua -. Sin da quando ha votato a favore del decreto Calderoli in conferenza delle Regioni. E nessuno ha mai capitò, né Occhiuto ha mai spiegato quale sia stato il senso di aver dato parere favorevole ad un impianto che il governatore conosceva sin dall'inizio in tutti suoi profili iniqui e contro l’unità del Paese. Una normativa che presenta pesanti vizi di legittimità costituzionale, tanto che ben cinque Regioni, che rappresentano non meno di 20 milioni di italiani, hanno fatto ricorso alla Consulta per vedere dichiarata l’incostituzionalità della riforma». 

«Ecco - conclude Bevacqua -. Se davvero Occhiuto avesse voluto contrastare l'autonomia differenziata, dopo averla inopinatamente votata, sarebbe stata quella del ricorso l’unica strada da percorrere, affiancando la Calabria alle cinque Regioni realmente contrarie. Altre vie, persino scorciatoie mediatiche illustri, non hanno nessun effetto concreto e servono solo a gettare fumo negli occhi dei calabresi, mentre le Regioni del Nord, guidate da Zaia, hanno già appuntamento con Calderoli per ottenere le deleghe sulle materie non Lep».
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.