Cinghiali, per Madeo è diventata emergenza sanitaria: «Agevoliamo il Piano di Contenimento Straordinario»
L'assessore di Corigliano-Rossano lancia un appello alla Regione: «Gli enti locali non possono gestire in totale solitudine il fenomeno, raccogliendo i cocci dopo ogni avvistamento e incrementando i costi di gestione in capo ai cittadini»
CORIGLIANO-ROSSANO - «La questione "cinghiali" è passata da un problema rilegato esclusivamente al mondo agricolo ad emergenza estesa in tutta la provincia, sicuramente insostenibile in molti centri tra i quali anche Corigliano-Rossano. Visto il dilagare della peste suina in tutta Italia, con dei focolai presenti anche nella nostra Regione, l'emergenza è diventata innanzitutto di natura sanitaria».
Lo afferma in una nota stampa Francesco Madeo, Assessore alla Città Sostenibile ed Equa di Corigliano-Rossano.
«La piaga però non risparmia la sicurezza civica presentandosi ormai di fronte le utenze domestiche degli scali cittadini e delle zone periferiche, creando danni fisici ancora prima che economici sul territorio. Gli incidenti stradali causati da esemplari vaganti non sono sporadici e comunque i danni ed i disservizi per la comunità crescono, persino sui sottoservizi urbani. Gli enti locali, che non hanno competenza e strumenti in merito, non possono gestire in totale solitudine il fenomeno, raccogliendo i cocci dopo ogni avvistamento e incrementando i costi di gestione in capo ai cittadini».
«Ormai è pacifico sostenere la messa a terra di un serio e realizzabile sistema di controllo del numero degli esemplari, visto che il rischio di estinzione è stato abbondantemente superato. L'ultimo intervento legislativo, n. 197/2022, assegna alle Regioni la possibilità di attuare un Piano di Contenimento Straordinario degli esemplari, intervenendo sul controllo numerico anche al di fuori del periodo venatorio e nei luoghi abitualmente non autorizzati, utilizzando come "selezionatori" i cacciatori e i proprietari dei fondi muniti di specifica autorizzazione e prontamente formati».
«Mostrando la nostra disponibilità a supportare qualsiasi iniziativa sul territorio cittadino chiediamo alla Giunta Regionale un acceleramento nella tempistica di intervento, a seguito del tavolo tecnico avuto tra tutti gli stakeholders interessati» conclude.