Pomillo ringrazia gli elettori di Vaccarizzo che lo hanno incoronato sindaco per la terza volta
Plebiscito bulgaro per il sindaco che con l'86.65% si riconferma alla guida del borgo arberesh: «Ci aspetta un impegno di squadra affascinante»
VACCARIZZO A. – «Ci aspetta da domani mattina l’impegno di squadra forse più affascinante: partire dai grandi risultati conquistati insieme in questi 10 anni, per rafforzare tutte le direzioni intraprese, sia quelle finalizzate ad elevare servizi e qualità della vita al residente, sia quelle sperimentate per far diventare Vakarici una destinazione turistica dell’entroterra ricercata 365 giorni l’anno; e per disegnare i nuovi orizzonti di sviluppo di una comunità che ha dimostrato in questi anni di avere tutte le carte in regola per essere riferimento di politiche pubbliche e di ripensamento dei borghi interni come centri attrattivi e baricentrici di una nuova concezione del benessere e della stessa economia locale».
È quanto dichiara Antonio Pomillo, riconfermato sindaco per il terzo mandato con l’86.65% delle preferenze, esprimendo soddisfazione per il risultato e ringraziando tutta la comunità, la squadra dei candidati per lo spirito di partecipazione, per la maturità, per i contributi e le proposte, «soprattutto - sottolinea - per l’affetto e la stima che in questa campagna elettorale mi sono stati attestati da tutti, nessuno escluso».
Dal marketing territoriale spinto all’albergo diffuso, dalla riqualificazione delle aree rurali alla internazionalizzazione dei grandi eventi, dalla promozione qualificata della nostra identità arbëreshe all’ultimazione di tutte le infrastrutture avviate, su tutte la realizzazione del nuovo collegamento viario con ammodernamento del tratto esistente per il miglioramento dell'accessibilità del comune e di tutto l’entroterra dalla costa.
«Sono, queste – conclude Pomillo rinnovando la propria gratitudine alla comunità che ha confermato alto senso civico e di coesione – le sfide possibili sulle quali siamo già impegnati e che siamo sicuri continueranno a fare di questa cittadina insieme all’Arberia un laboratorio di sperimentazione nelle politiche pubbliche locali».