Pd di Corigliano-Rossano: «Ecco la vera storia del nuovo Ospedale della Sibaritide»
Il partito democratico cittadino: «Noi tra i principali protagonisti del concepimento dell’opera»
CORIGLIANO-ROSSANO - Dopo 14 lunghi mesi, caratterizzati da annunci continui e self a volontà, ripartono i lavori del nuovo ospedale e sull’argomento è voluto intervenire il partito democratico di Corigliano-Rossano: «A noi – puntualizzano i dem - interessa dire la verità sulla storia del nuovo ospedale. Una grande opera pubblica per essere costruita necessita di seguire procedure, pareri, sopravvenienze che condizionano tempi e risultati e trattandosi di opera pubblica, ogni passo è soggetto ad atti e provvedimenti».
Il Pd bada al sodo: «A noi non interessano le bandierine, soprattutto sulla sanità, ma non possiamo accettare che chi sta per arrivare all'ultimo miglio della maratona voglia impossessarsi dell'intera corsa. Il Partito Democratico è stato protagonista sin dal concepimento del nuovo ospedale, inserendolo nel piano sanitario regionale, con l'accordo di programma quadro regione-governo che ne ha sancito l'avvio, poi qualcuno, non certo il PD, ha deciso di trasformare l'appalto in concessione, una scelta azzardata che ha prodotto una serie di difficoltà e che ha ipotecato la gestione del nuovo ospedale per 25 anni».
Secondo i dem, inoltre, neanche sul reperimento dei 250 milioni di euro per completare l’opera (lavori, forniture e spese tecniche) si dice la verità poiché 120 milioni erano già garantiti dall'appalto. Così come anche la scelta del sito su cui si sta costruendo il nuovo ospedale non appartiene agli ultimi arrivati perché è stata fatta con Sindaco di Rossano Filareto e Sindaco di Corigliano De Rosis, guarda caso entrambi Sindaci del centro sinistra.
«Questo – scrivono - solo per amore della verità che va sempre difesa e tutelata, soprattutto in un momento come questo. Ma a noi interessa principalmente il futuro del nuovo ospedale, a partire dal rispetto dei tempi della sua messa in servizio. Anche oggi, in cui non abbiamo direttamente responsabilità di governo, faremo la nostra parte, perché a noi non interessano le bandierine che potremmo esibirne più di ogni altro, ma garantire ai cittadini di questo territorio il diritto alla cura e alla salute. Monitoreremo costantemente le attività del cantiere per prevenire ogni eventuale ritardo e vigileremo in sede di programmazione sanitaria regionale perché si assegnino ulteriori funzioni e servizi al nuovo ospedale infine ci permettiamo di suggerire di istituire, presso l'azienda sanitaria, fin da subito, una vera e propria struttura dedicata all’avviamento del nuovo ospedale che si occupi di reclutare professionalità adeguate e di partire con l’attività propedeutica alla gestione del nuovo ospedale che si confronti con Sibari Hospital».
Infine, la promessa: «Noi continueremo nel nostro impegno e lavoro per portare a compimento la costruzione e l’avviamento dell’ospedale unico della Sibaritide, obiettivo strategico per la sanità pubblica del nostro territorio, nel solo interesse dei cittadini di questo territorio»