6 ore fa:Lite a Boscarello: c'è un ferito. Sul posto i carabinieri
9 ore fa:La Vignetta dell'Eco
8 ore fa:Tornano le Notti dello Statere: 21 anni di magia cinematografica che illuminano Sibari
10 ore fa:Referendum e il Voto (non Voto) di coscienza
13 ore fa:Escursionisti tedeschi dispersi sul Pollino, salvati dai Vigili del Fuoco
15 ore fa:Emergenza idrica in Calabria: il gruppo del Pd chiede chiarezza immediata su convenzioni e rete idrica
10 ore fa:Auto a fuoco in pieno giorno, paura a Rossano scalo
9 ore fa:Il papà "critica" il Sindaco, sospeso il trasporto al figlio disabile: «Manca il seggiolino»
12 ore fa:Tirocinanti sociali a Corigliano-Rossano, Straface: «Stallo inaccettabile»
8 ore fa:TIS, la guerra delle cifre a Corigliano-Rossano: «chi paga la stabilizzazione?»

«Il bilancio comunale è una cosa seria la disinformazione dovrebbe essere preclusa»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - La vicesindaca Maria Salimbeni chiarisce in una nota le questioni relative all'approvazione dello schema del Bilancio di Previsione.

«Prendiamo atto - afferma - del fatto che ci sono partiti, ovviamente schierati contro l'Amministrazione, che non conoscono il Testo Unico degli Enti Locali, che nemmeno si impegnano a studiarlo e che sono, più che altro, concentrati sul cercare di nascondere una verità inconfutabile: non hanno nessuna idea di città ed hanno lasciato al nuovo comune 40 milioni di debiti. Concetti che abbiamo già esplicitato e che arricchiamo con ulteriori notizie: negli anni in cui le amministrazioni di centrodestra contraevano debiti per mancato pagamento di forniture e canoni vari, ricevevano dallo Stato trasferimenti maggiori rispetto a quelli che riceve oggi il comune di Corigliano-Rossano. Nonostante questo, con lavoro e competenza, centinaia di migliaia di euro al mese vengono sacrificate oggi per pagare i loro debiti. Ribadiamo nuovamente che, con lo squallore che li contraddistingue, hanno perso l'ennesima occasione per tacere non solo per riguardo ai problemi di salute del Dirigente Finanziario ma, soprattutto, per il fatto che il più ritardatario Governo della storia  non ha ancora definito tutti i trasferimenti erariali, mettendo in difficoltà tutti i comuni».

«Ad ogni modo, per i cittadini, - prosegue - la missiva inviata dalla Prefettura in data 2 aprile 24 è un atto dovuto e tranquillamente previsto. La Giunta Comunale ha già approvato lo schema del bilancio di previsione e il Presidente del Consiglio, in data 28 marzo, ha comunicato alla Prefettura i tempi e la data di celebrazione del prossimo Consiglio Comunale. Nulla cambia rispetto alla tempistica già avviata dell'Ente, che approverà il bilancio al termine dei 20 giorni previsti di deposito, nella data che sarà decisa domani dalla Conferenza dei Capigruppo. Il Bilancio Comunale è una questione seria e come tale, la disinformazione mediatica finalizzata a scopi personali o aspirazioni di Partito dovrebbe essere preclusa su questo argomento. A chi gioverebbe un eventuale commissariamento? Di certo non alla comunità»

Poi conclude: «Sperare che in questa campagna elettorale si possa parlare di programmi e ottenere consenso sulla qualità delle proposte, ci rendiamo conto che con questo   centro-destra sia una mera chimera. Sanno i falsi profeti a quanti altri comuni in queste ore è arrivato il sollecito ad approvare i bilanci? A pensare male si fa peccato, ma noi un paio di numeri da giocare al lotto per la prossima settimana vorremmo chiederglieli».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.