Antoniozzi ricorda Pietro Mancini «uno dei giganti calabresi»
A 56 anni dalla sua scomparsa, il vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera parla di Pietro Mancini come «un grande uomo politico che la Calabria intera ricorda con affetto e gratitudine»
ROMA - Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, ricorda Pietro Mancini «uno dei giganti calabresi, scomparso 56 anni fa, che onoriamo con grande rispetto».
«Fondatore del partito socialista, deputato, riuscì addirittura a battere Michele Bianchi alle elezioni del 1924. Inviato al confino, diventò prefetto di Cosenza alla caduta del fascismo e poi ministro. Parlamentare nella costituente e poi senatore si ritiro dalla vita politica per lasciare spazio al figlio Giacomo, ché lo superò per qualità politica».
«Pietro Mancini era un grande uomo politico che la Calabria intera ricorda con affetto e gratitudine» conclude.