Questione Soget a Longobucco, la maggioranza chiarisce: «È scaduto il contratto. Nessun merito dell'opposizione»
«È bene, allora, fare un pò di chiarezza, mentre ci si dovrebbe vergognare di continuare a dire bugie infangando la persona del nostro sindaco, che in fatto di onestà e trasparenza può dare lezioni»
LONGOBUCCO - Sulla questione della Soget emersa nell'ultimo consiglio comunale, arrivano le precisazioni del gruppo consiliare di Maggioranza e il Laboratorio Civico di Longobucco, in risposta alle accuse dell'opposizione.
«Nel manifesto del gruppo di opposizione si legge che è stato approvato come punto all'ordine del giorno la "rescissione del contratto con Soget". Si tratta di un errore, inquanto si sono dimenticati che il punto all'ordine del giorno è stato modificato in "Risarcimento danni verso Soget"».
«È bene, allora, fare un pò di chiarezza, mentre ci si dovrebbe vergognare di continuare a dire bugie infangando la persona del nostro sindaco, che in fatto di onestà e trasparenza può dare lezioni»
«Con delibera di giunta numero 74 del 25/11/2016 viene approvato il capitolato di gara. La gara viene esplicata dalla Cuc di Rossano e viene aggiudicata a Soget. Il contratto viene firmato il 12 Febbraio 2019 con una valenza di 5 anni a partite dal 14 ottobre 2018, scadenza naturale il 14 ottobre 2023. La Soget il 03 ottobre 2023 chiede la proroga, ma la responsabile dell’area finanziaria comunica in data 16 ottobre 2023 che il contratto è da considerarsi cessato».
«L’opposizione, dopo la scadenza naturale del contratto, chiede il 31 ottobre di convocare il consiglio comunale».