Revisione geografia giudiziaria, Rapani incontra associazioni forensi e amministrazione comunale
Il senatore di Fratelli d'Italia, realtore della provvedimento sulla revisione della riforma Severino traccia i prossimi step: «Audizioni e sopralluoghi»
CORIGLIANO ROSSANO «L'iter avviato per giungere alla revisione della geografia giudiziaria sta prendendo sempre più corpo. Assodata la volontà del Governo Meloni di voler raddrizzare le storture del passato, come la riforma Severino, ed in attesa che si definisca il testo del disegno di legge che sono stato incaricato di redigere insieme agli uffici, mi corre l'obbligo informare il territorio dello stato dell'arte».
È quanto dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, componente della commissione Giustizia e relatore del provvedimento Ernesto Rapani.
«Giovedì scorso è stata consegnata la bozza del testo unico che poi sarà il ddl, ai componenti del comitato ristretto al fine di presentare eventuali emendamenti, prevedendo tempo massimo per la presentazione prima della convocazione del prossimo comitato, prevista per settimana prossima. L'obiettivo è, ovviamente, decretare il ripristino dei presidi di Giustizia in quei territori dove sono stati soppressi i tribunali».
«Si è appena concluso un incontro richiesto dalla Fondazione degli avvocati del Foro di Rossano – spiega Rapani – alla mia presenza e del sindaco Flavio Stasi, svoltosi in Comune, proprio per informare il territorio attraverso le associazioni forensi ed il comune di Corigliano Rossano, che con delibera di Consiglio comunale ha deliberato la disponibilità dell'immobile da destinare a sede giudiziaria di quello che potrà essere il tribunale della Sibaritide, sui prossimi passi relativi all'iter. In programma, dopo la definizione del testo unico, vi sono le audizioni, per cui ho chiesto al sindaco di Corigliano Rossano la disponibilità ad essere ascoltato in commissione Giustizia del Senato, ed i sopralluoghi della commissione congiuntamente a rappresentanti del Governo e del Dicastero negli immobili indicati. Ho chiesto inoltre al Sindaco Stasi di adoperarsi affinché si verifichino le condizioni della struttura e ci si adoperi eventualmente qualora fossero necessari interventi di manutenzione. Con la collaborazione di tutti, nessuno escluso, abbiamo buone possibilità di raggiungere l'obiettivo sperato».