Cassano Jonio, consiglio comunale: il sindaco Papasso chiede unità contro la criminalità
«Tutte le forze politiche rappresentative di tutta la città devono riflettere, prendere atto di questa gravissima emergenza e lavorare con il solo scopo di recuperare tutto ciò che c'è da recuperare per rilanciare, unitariamente, la città»
CASSANO JONIO - Il sindaco Giovanni Papasso ha aperto la riunione del consiglio comunale ricordando le parole che il 21 giugno del 2014, esattamente nove anni fa, Papa Francesco proferì a Sibari davanti a centinaia di migliaia di persone: «La 'ndrangheta è il male. I mafiosi, coloro che nella loro vita che scelgono il male, non sono più in comunione con Dio, sono scomunicati!».
«Durante la riunione - riporta la nota -, si è discusso di sette dei nove punti posti all'ordine del giorno dal presidente della civica assise Lino Notaristefano. Gli altri due, sulla modifica al regolamento cimiteriale e l'adozione del piano spiaggia, su richiesta unanime sono stati rinviati alla prossima convocazione. Il primo cittadino, celebrando i nove anni dalla visita del Pontefice a Cassano ha sottolineato come "noi rappresentanti delle forze politiche, per le cose che stanno accadendo sul nostro territorio, dobbiamo tenere il monito di Papa Francesco in grandissima considerazione, mettere da parte risentimenti, contrapposizioni inutili che non servono alla città, e stare tutti insieme. Ritengo che questo sia un periodo di grandissima emergenza che merita l'impegno, la solidarietà, l'unità di tutta la città"».
«Per il sindaco, tutte le forze politiche rappresentative di tutta la città devono riflettere, prendere atto di questa gravissima emergenza e lavorare con il solo scopo di recuperare tutto ciò che c'è da recuperare per rilanciare, unitariamente, una città baciata dal creatore che, nonostante tutto questo, a causa del malaffare, si trova a pagare un pesantissimo prezzo. "Siamo stanchi – ha chiuso il suo intervento iniziale – di essere intervistati e cercati dai media per parlare di casi di cronaca. Vogliamo parlare solo di cose belle"».
«Dopo le comunicazioni si è entrati nel vivo dei lavori approvando all'unanimità la Ricognizione del patrimonio del Comune di Cassano Allonio ai fini della determinazione della consistenza e della successiva valorizzazione e razionalizzazione, la dichiarazione pubblica utilità immobili di una serie di immobili fatiscenti e presenti in vico II e III Mazzini nel centro storico che saranno oggetto di demolizione e valorizzazione previsti da interventi finanziati per due milioni e mezzo di euro nell'ambito della Rigenerazione urbana del Pnrr. Dalla riqualificazione degli stessi si cambierà il volto di quella parte del borgo antico che i cassanesi chiamano "u chion i patarin" creando un nuovo accesso allo storico palazzo Pontieri-Gallo».
«Approvata anche all'unanimità - si legge ancora - il progetto di riqualificazione dei due fabbricati in contrada Bruscata piccola di Sibari e confiscati all'ex boss della Sibaritide Giuseppe Cirillo e che saranno utilizzati per l'edilizia residenziale sempre grazie ai finanziamenti ottenuti nell'ambito del Pnrr. Passa a maggioranza, invece, il punto relativo ai lavori di realizzazione raccolta acque bianche a Lauropoli. Si tratta di due progetti complementari di cui il primo ammonta a 1.770.000 euro (Finanziati con Pnrr) mentre il secondo, del valore di circa 1 milione di euro finanziato con mutui di Cassa depositi e prestiti, e riguarderanno tutta una serie di interventi in rione Ponte Nuovo e a Lauropoli. Le acque in questione, infatti, provengono dalla zona di San Nicola e di Corso Laura Serra che confluiscono naturalmente, viste le pendenze e attraverso i terreni, riversandosi lungo la strada principale causando danni enormi. I lavori partiranno dalla "Scanzata" fino alle scuole superiori e a via Sibari di Lauropoli toccando anche Corso Laura Serra. Saranno regimentate le acque e realizzati dei muri di contenimento oltre che rifatti tutti i marciapiedi migliorando i collegamenti da e per l'area unendo sempre più Cassano e Lauropoli».
«Poi – ha spiegato sempre il sindaco – si interviene nel quartiere vero e proprio di Ponte Nuovo (l'intervento riguarda in particolare la mitigazione del rischio idrogeologico) con la raccolta delle acque bianche anche nelle zone interne, nei pressi delle abitazioni ex Ina Casa. Previsti anche due nuovi parcheggi di fronte alle attività commerciali oltre alla risistemazione del manto stradale».
Infine i lavori si sono conclusi con una informativa del sindaco sulla discarica Comunale relativa all'impianto comprensoriale e l'iscrizione nell'albo comunale dell'associazione islamica "As- Salam".