L'ultimo Consiglio comunale di Co-Ro? «Una brutta pagina politica della nostra città»
Sulla concitata, burrascosa e imprevedibile seduta domenicale consumatasi nel segno della polemica è intervenuta la presidente dell'Assise civica, Marinella Grillo, condannando l'atteggiamente ostruzionistico delle opposizioni
CORIGLIANO-ROSSANO - È stata, senza dubbio, una delle sedute di Consiglio comunale più turbolente dall'inizio della consiliatura Stasi quella che si è celebrata ieri, di domenica. Polemiche, accuse, toni asprissimi e probabilmente anche qualche fallo di troppo in un'animosità che è sfociato, spesso e sovente, anche nella violenza verbale.
Ai margini della seduta assembleare a ritornare sulle vicende accadute nella massima assise civica è stata la Presidente dell'emiciclo cittadino, Marinella Grillo. «Nel corso dell'ultima assise si è consumata una brutta pagina». Lo dice con fermezza e schiettezza. E poi racconta la cronistoria di una giornata partita col "sospetto" e finita nella "ressa".
«Dopo aver trattato i primissimi punti all'odg e nel corso di una votazione di una variazione di giunta avente ad oggetto anche tanti finanziamenti necessari al miglioramento della Citta, circola un comunicato di una parte della minoranza che altro non può che determinare un punto di non ritorno con accuse rivolte al Presidente, la cui condotta è sempre stata rispettosa delle parti e del Regolamento del consiglio comunale». Il riferimento, ovviamente, è alla presa di posizione degli 8 consiglieri comunali di minoranza, tutti assenti.
«Doveroso ricostruire i fatti con trasparenza» sostiene ancora la presidente Grillo che continua a registrare «solo atteggiamenti offensivi e non rispettosi dei ruoli e delle persone. Chi dovrebbe dare il buon esempio - sottolinea - perché le istituzioni le rappresenta, sta facendo scendere in modo irresponsabile il livello del dibattito politico, purtroppo, però, sempre con più livore». Sempre riferito alla minoranza.
La ricostruzione della presidente Grillo parte proprio dall'ultima conferenza dei capigruppo dove «si accoglie l'istanza del consigliere Madeo, fresco capogruppo del gruppo Azione, con grande senso del rispetto».
«Sin dalle prime riunioni dell'assise da me presieduta ho notato, con dispiacere - la "postilla a margine" del massimo rappresentante del Consiglio comunale - che alcuni esponenti della minoranza invece di opporsi costruttivamente e coadiuvare l'azione di governo del nostro paese, preferiscono dedicarsi agli attacchi personali e gratuiti soprattutto verso la mia persona e verso il ruolo che rivesto, accusandomi di falsi atteggiamenti di ostruzionismo "anestetizzante"».
Rigetta le accuse al mittente Marinella Grillo. E incalza: «Ostruzionismo è chiedere di celebrare un consiglio in una data scelta da alcuni e poi non presenziare, ostruzionismo è presentare istanze al consiglio per favorire il dibattito in consiglio e poi non presentarsi senza giustificazione formale. Ho sempre cercato di garantire le istanze legittime delle opposizioni in quanto ritengo importante il loro ruolo di pungolo e di stimolo, ma soprattutto perché ritengo la dialettica politica il sale della democrazia, ed i cittadini hanno potuto vedere essi stessi, come vengano tollerate le illazioni continue al mio indirizzo da qualcuno e le continue interruzioni nonostante le reiterate richieste di tenere un comportamento consono al ruolo, quel ruolo che gli stessi cittadini ci hanno affidato, continuava invece a perpetrare gravi atteggiamenti verso l'intero consiglio comunale che rappresento».
E poi la conclusione distensiva (ma non troppo): «Sono sempre pronta ed aperta al dialogo sia istituzionale che personale, suggerisco sommessamente a qualche esponente della minoranza di fare pace con un dato oggettivo, che sono il presidente del consiglio comunale e mi auguro che l'opposizione cambi passo perché Corigliano-Rossano merita esempi migliori».