«Il Governo sia chiaro sugli stanziamenti per la Statale 106. La Calabria merita serietà e rispetto»
Secondo Baldino (M5s) il Governo conferma i 3 miliardi senza fornire dettagli, e cerca la sponda in Europa per altre risorse
ROMA – «Quanti soldi ci sono nella manovra di bilancio, per quanti anni, per fare cosa e in quanto tempo? Il Governo sulla statale 106 parli un linguaggio di chiarezza e di verità, perché la Calabria merita attenzione, serietà e soprattutto rispetto».
Sono queste le parole conclusive dell'interpellanza, a prima firma Vittoria Baldino, vicecapogruppo del M5S alla Camera, con oggetto la statale 106, discussa nella mattinata di oggi alla Camera dei Deputati.
«È il giorno della verità per i calabresi che attendono di conoscere il destino di un'opera che è entrata nei loro destini – rimarca Baldino in apertura di intervento. La statale 106 è più una mulattiera che una statale. Dei 415 km, ricadenti in Calabria, solo il 16% risulta ammodernato, mentre il 47% risulta da ammodernare, con progettazione in corso, il 27% da ammodernare, con progettazione da avviare, e solo il 10% di lavori in corso. È un'arteria strategica per il sud che mette in comunicazione due capoluoghi, numerosi comuni costieri, l'unica possibile che consente ai comuni dell'hinterland delle grandi cittadine calabresi di raggiungere, accedendo a servizi pubblici essenziali, ospedali, scuole, stazioni, aeroporti. È una strada – va avanti Baldino – che miete 30 morti l'anno, uno ogni 15 giorni».
Nel ripercorrere la storia decennale sull'ammodernamento, ricordando il lavoro del M5S negli ultimi 4 anni per una strada a 4 corsie, la stoccata al Governo targato centrodestra per i 7 miliardi sottratti in passato «la politica ha un debito enorme verso la Calabria e i calabresi – ricorda, infatti Baldino – un debito che ora è chiamato a sanare con i fatti e non con le promesse o le note stampa».
A rispondere per il Governo, il sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi, che conferma senza, però, fornire ulteriori dettagli, nella manovra di bilancio i 3 miliardi indicati nel DEF 2022.
«Al vaglio nuovi strumenti normativi finanziari per prevedere interventi risolutivi e stanziamenti chiari e spalmabili su più anni», annuncia il sottosegretario alla cultura. Ulteriori risorse, avvisa il Governo, potranno essere assicurate in concomitanza con la definizione dei progetti attualmente in fase di sviluppo. Confermata, poi, la visita di Salvini a Bruxelles.
«Sarà occasione – avvisa il sottosegretario Mazzi – per aprire un confronto sulla strategicità dell'opera e per la sua inclusione nella rete Ten – T per accedere alle opportunità di finanziamento europeo».
Secca la replica. «Speriamo che a Bruxelles non si parli solo di ponte sullo Stretto – rilancia Baldino. Sarò soddisfatta quando avrò modo di leggere nero su bianco nella legge di bilancio i 3 miliardi indicati nel Def 2022, e i dettagli degli stanziamenti che ad oggi mancano».
«Completare le opere infrastrutturali, a partire dal completamento della statale 106, farebbe segnare in Calabria una vera e propria rivoluzione economica, sociale e culturale. Rilevanti sarebbero le ricadute sul Pil», conclude Baldino.