DI SERAFINO CARUSO Da quattro giorni un vasto incendio sta letteralmente distruggendo
monte Paleparto e tutto il suo bosco. Centinaia di ettari in fumo. Segnalato sin dal primo giorno sia ai Vigili del Fuoco che alla Protezione Civile. Secondo quanto dichiaratoci telefonicamente dal responsabile di
Calabria Verde presso la Protezione Civile di Cosenza, Vincenzo Garofalo, si sta lavorando giorno e notte senza sosta da due giorni. Quattro gli aerei
Canadair attivi sul posto. Insieme a due elicotteri, di cui uno la cosiddetta "Nuvola Rossa", che riesce ad avvicinarsi tanto alle fiamme. Cinque le squadre di Calabria Verde impegnate. Una con un'autobotte e le altre quattro a piedi in vari punti. In totale sono sedici gli uomini impegnati: quindici di Calabria Verde e uno, il coordinatore delle operazioni, dei Vigili del Fuoco. Stanno lavorando incessantemente. Ma non basta.
NUMERO INSUFFICIENTE DI UOMINI, MA SI CONTA DI SPEGNERLO ENTRO DOMANI
Un numero insufficiente, viste le proporzioni e la difficoltà delle operazioni a causa delle caratteristiche morfologiche del terreno. Stradine interne troppo strette, in zona
monte Paleparto. L'acqua che i mezzi aerei prendono dal lago Cecita non fa in tempo neppure ad arrivare a terra, vista la fitta vegetazione degli alberi. Un vero disastro. Una delle montagne più belle della Sila sta andando completamente in fumo. I danno sono incalcolabili. Il fuoco è arrivato nei terreni della Regione Calabria e in terreni privati. Imprenditori del settore del taglio legna completamente in ginocchio. Tutto distrutto. La natura non esiste più. Fauna e flora di monte Paleparto sono letteralmente carbonizzate. Prima che il fuoco arrivi a distruggere altri ettari di bosco, si intervenga con più mezzi e uomini. E lo si faccia entro le prossime ore. Non bisogna attendere un minuto in più!