Oggi a Roseto Gianluca Guidi per il Waiting for Peperoncino Jazz Festival
Il “ Roseto Jazz Fest ” tornerà poi a fine mese con Greg Hutchinson e Joy Garrison
Il “Waiting for Peperoncino Jazz Festival” continua ad inanellare successi nel suo tour itinerante che tocca ben 22 località calabresi. Andrà avanti fino all’11 settembre prossimo, in attesa di quella che sarà la XIX edizione del Peperoncino Jazz Festival vero e proprio, evento che quest’anno, in linea con le finalità di coesione sociale e di allungamento della stagione turistica previste dall’avviso pubblico regionale relativo ai “Grandi Eventi Calabresi PAC 2007/2013”, si svolgerà nel periodo natalizio - dal 18 al 27 dicembre prossimi - nei più bei beni culturali siti nel centro storico di Cetraro. Dopo l’inaugurazione a suon di swing presso il Minerva Resort di Sibari, la tappa reggina in quel di Polistena e la ricchissima “tre giorni” all’insegna dell’“Enotria Jazz Fest” ospitata in Piazza Matteotti a Trebisacce, oggi (mercoledì 12 agosto) l’evento organizzato dall’associazione Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano approderà nello splendido centro storico di Roseto Capo Spulico per la prima delle tappe caratterizzate nel segno del “Roseto Jazz Fest”. Nella suggestiva cornice di Piazza del Guiscardo alle ore 22.30 ad inaugurare la “tre giorni” di grande jazz fortemente voluta dal sindaco Rosanna Mazzia, dal presidente del Consiglio Comunale Vanessa Franco e da tutta l’amministrazione comunale rosetana, sarà uno dei crooner più coinvolgenti del panorama jazzistico nazionale: GIANLUCA GUIDI.
Carismatico cantante, ma anche attore di grande spessore, personaggio radiofonico e televisivo molto amato dal pubblico, Guidi per l’occasione presenterà il progetto “That’s Life!”, vero e proprio viaggio in musica e parole nell’universo di Frank Sinatra. Riproponendo tutte le più belle canzoni rese celebri dall’interpretazione dell’indimenticabile “The Voice” (da "That Old Feeling" a “L.A. is my Lady”, da “The Lady Is A Tramp” a “My Way”, fino, appunto, a “That’s Life!”), Guidi, che per l’occasione sarà supportato da quattro autentici fuoriclasse del jazz internazionale – il sassofonista Daniele Scannapieco (già applaudito al fianco di artisti del calibro di Dee Dee Bridgewater, Henri Salvador, Mario Biondi, Roberto Gatto, Nicola Conte ecc), il pianista Michele Di Martino, il contrabbassista Tommaso Scannapieco (che vanta collaborazioni con Daniele Sepe, Enzo Avitabile, Tony Esposito, Gegè Telesforo, Danilo Rea, Fabrizio Bosso ecc.) e il batterista Luigi Del Prete - accompagnerà il pubblico, anche attraverso aneddoti particolari e gag, alla scoperta non solo “della più grande voce pop che il mondo abbia mai ascoltato”, ma anche di un uomo che, pur nella sua spigolosità caratteriale e con una vita ricca di aspetti controversi e di eccessi di ogni tipo, ha incantato milioni di persone in tutto il mondo.
PROSSIME DUE SERATE DEL ROSETO JAZZ FEST PATROCINATE DAL CONSOLATO USA
Dopo questo primo, appassionante concerto, che sarà ad ingresso libero (fino a esaurimento dei posti disponibili in base alle prescrizioni anti covid 19), a fine mese il “Roseto Jazz Fest” ritornerà con altre due serate che godono del prestigioso patrocinio del Consolato degli Stati Uniti d’America e che vedranno avvicendarsi sul palco il trio del virtuoso chitarrista Daniele Cordisco, con Antonio Caps all’organo e il portentoso Gregory Hutchinson - musicista che dalla sua vanta collaborazioni con veri e propri maestri della storia della musica afroamericana (su tutti, Oscar Peterson e Ray Brown), ma anche con musicisti tra i più attivi della scena mondiale contemporanea (quali Joshua Redman, Peter Bernstein, Aaron Goldberg, ecc.) – alla batteria, il 29 agosto, e il quartetto del talentuoso pianista pugliese Bruno Montrone, con Giuseppe Venezia al contrabbasso ed Elio Coppola alla batteria, con ospite la carismatica cantante Joy Garrison (figlia del grande Jimmy Garrison e collaboratrice, tra gli altri, di Hank Jones, Kevin Banks, Cameron Brown, Billy Hart) il giorno seguente (30 agosto).