Che il
melograno abbia proprietà terapeutiche, l’uomo ne è a conoscenza dalla notte dei tempi. In quanto “frutto rosso” ha qualità antiossidanti ed è, probabilmente, anche per questo motivo che le tante famiglie dedite all’agricoltura nella
piana di Sibari, nel secolo scorso, fra gli agrumi, piantavano anche un melograno. Pur non essendo un frutto “tipico” di questa porzione di Calabria, oggi la tecnologia permette di impiantare colture in ampia scala. Anche colture di melograno, come nel caso dell’importante azienda agricola di
Natalino Gallo. Imprenditore serio – ce ne fossero tanti come lui, probabilmente i commercianti prezzolati non giungerebbero a queste latitudini da tutti Europa per saccheggiare le nostre “eccellenze” – ha afferrato prima di tutti che il melograno poteva divenire fonte di profitto. «Il melograno non è un prodotto della nostra terra – spiega a “
L’Eco dello Jonio” Gallo – ma per certi versi rappresenta una piccola tradizione. Mio nonno nella sua azienda ne aveva una pianta, come tanti altri». Per far comprendere meglio l’idea imprenditoriale, Natalino Gallo parla di rinnovamento: «È ferma volontà dell’azienda, quella di puntar all’innovazione. Oltre agli agrumi ed alle albicocche, dopo aver effettuato un’analisi di mercato, abbiamo puntato sul melograno. Com’è noto, ha caratteristiche antiossidanti ed è un prodotto molto richiesto sia in Italia che all’estero. I primi ad aprire una strada verso questa nicchia di mercato sono stati i siciliani, poi i pugliesi l’anno scorso, ora noi con una coltura di 20 ettari impiantata l’anno scorso, più altri 30 quest’anno: i primi frutti li vedremo fra tre anni». Gallo spiega anche come si sia affidato a dei tecnici israeliani – i massimi esperti di melograno al mondo – per iniziare la coltivazione con tecniche innovative ed all’avanguardia. «Non saranno allevati sugli alberi – specifica l’imprenditore – bensì su dei rami che cresceranno in delle strutture di alluminio». Il “ramo” commerciale dell’azienda Gallo è già soddisfatto: «Un’organizzazione di produttori c’è già – conclude Natalino Gallo – ed alcuni dei nostri clienti stanno iniziando a richiedere il frutto. Un frutto verso il quale si sta manifestando molto interesse in Italia e non solo». Gallo e i melograni: un esempio di lungimiranza imprenditoriale.