3 ore fa:Dal Crati all’Isarco: quel treno che può riportare il mondo a Sibari
7 ore fa:Progetto SAI Cassano Jonio: finanziamento da quasi 3 milioni per il triennio 2026-2028
4 ore fa:La cassanese Loredana Giannicola è la nuova Dirigente Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale
3 ore fa:Tutto pronto per la 14^ edizione del Presepe Vivente nel centro storico di Morano
4 ore fa:Due ex ministri dell’Università entrano nel Consiglio di amministrazione dell'Unical
5 ore fa:Irregolarità nella Polizia Locale a Cassano? La maggioranza replica: «Operazione politica»
1 ora fa:Protesta lavoratori spoke Co-Ro: l'Asp anticipa le somme e i pagamenti
5 ore fa:Meno criminalità, più fiamme: il doppio volto della sicurezza nel Cosentino nell'ultimo anno
6 ore fa:La felicità come sottrazione: riflessioni, arte e spettacolo A Co-Ro per la presentazione del libro di Mazzei
2 ore fa:Natale in Centro, Co-Ro ha ballato sulla musica di Santino Cardamone

Il marito colto da infarto muore tra le sue braccia, sua moglie originaria del Cosentino lo segue poco dopo

1 minuti di lettura

Insieme da una vita: lui aveva 73 anni, lei era poco più giovane e stavano insieme da 50 anni

Forse non ha retto al dolore incalcolabile di restare sola. O forse, semplicemente, è scattato quel meccanismo misterioso che unisce  le persone che hanno passato insieme una vita intera. Sono morti uno dopo l’altro, a pochi minuti di distanza per la stessa ragione: un infarto ha fermato i loro cuori. Erano marito e moglie, Alfredo Carbone e Gina Morelli, lui aveva 73 anni e qualche problema di cuore da tempo, lei aveva 71 anni - originaria della provincia di Cosenza - vivevano insieme in via Collegno 8, a Rivoli. Tutti qui li conoscevano come “I Carbone” perché erano sposati da anni e usavano lo stesso cognome come si faceva una volta. Stavano insieme da quasi 50 anni, avrebbero festeggiato le nozze d’oro il prossimo anno. Si erano conosciuti tanti anni prima quando Alfredo faceva il garzone e consegnava il vino.
La prima chiamata al numero unico 112 è scattata intorno alle 23. E’ Gina a dare l’allarme e subito dopo chiama il figlio.”Papà sta male”, dice. “Ho capito subito che era grave e sono corso qui -  racconta il figlio Luigi - Quando sono arrivato ho cominciato a fare il massaggio cardiaco a papà poi sono arrivati i sanitari”.
IL RACCONTO DEL FIGLIO 
Gli infermieri e i medici tentano di rianimare Alfredo ma non c’è nulla da fare e pochi minuti dopo anche Gina, che assiste ai tentativi di salvare Alfredo si sente male. “E’ morta per il dolore - assicura il figlio -  Lei e mio padre erano legatissimi. Dove trovavi uno, c’era anche l’altra. Ieri sera era preoccupatissima. Io le stavo parlando quando si è sentita male, le stavo dicendo che sarebbe andato tutto bene ma lei era molto intelligente e sapeva che non era così” Ogni tentativo di salvare la coppia di pensionati è inutile.I due cuori che hanno battuto all’unisono per decenni si sono fermati insieme, ieri notte, come se avessero deciso che da soli non sarebbero stati in grado di sopravviversi. Alfredo oggi era molto conosciuto a Collegno, uno dei volti della Pro Collegno dove da 15 anni dava una mano come tutto fare e ogni tanto, quando non faceva troppo caldo, si vedeva anche Gina al campo ad aiutare. Fonte: Repubblica.it
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.