1 ora fa:"A mano a mano Aps" sostiene la proposta della Provincia della Sibaritide
4 ore fa:Greco (Italia Viva Calabria) al fianco degli editori: «Andrebbero sostenuti nella loro attività»
1 ora fa:«Stasi non è il mio candidato ideale»: l'amico Tavernise frena sulla suggestione del sindaco candidato presidente | VIDEO
2 ore fa:A Camigliatello scoppia la Plogging Mania
3 ore fa:Anche il Museo Civico di Paludi aderisce alla Notte Europea dei Musei 2025
2 ore fa:Congresso del circolo Pd di Co-Ro: si eleggeranno il segretario e l'assemblea regionale
4 ore fa:Al via Patir 2025, un ponte tra Oriente e Occidente ispirato alla pace come armonia
3 ore fa:«In un tempo che dissolve ogni certezza, la Chiesa è chiamata a tessere il filo della speranza»
4 minuti fa:Decine di slot machine “truccate” nel cosentino: sequestri anche a Co-Ro
33 minuti fa:A "La città della Musica" il duo pianistico Milano-Maiorca

Maltempo Calabria, Conaf: compromesse molte produzioni agricole

1 minuti di lettura

Nella notte tra il 4 e il 5 ottobre in gran parte della Calabria, in meno di 6 ore, sono caduti circa 300 mm di pioggia; sicuramente un evento eccezionale che ha causato morte e distruzione. Il disastro che ha colpito la Calabria ha creato disagi e ingenti danni, evidenziando forti carenze strutturali che, se affrontate in maniera più adeguata e consapevole, potevano probabilmente evitare tali catastrofiche conseguenze. “La difesa del suolo è la vera emergenza, perché la prima grande opera pubblica necessaria al Paese è la prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico. Dobbiamo abituarci a convivere con lunghi periodi di siccità e con improvvise, copiose e devastanti precipitazioni. Dobbiamo recuperare la logica della prevenzione, della manutenzione, della cura dell'esistente e del presidio del territorio.” – continua la nota dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali - Il mondo rurale svolge un ruolo di primo ordine, soprattutto nella fase di prevenzione. Bisogna intervenire ripristinando e potenziando la rete idrografica presente, restituendo valore alle opere di sistemazione idraulico agraria e forestale, e accompagnare l’agricoltore, con il supporto del mondo tecnico-scientifico e politico nel riappropriarsi delle aree marginali.

Il bilancio è grave e preoccupante e, in questa situazione, anche l’agricoltura paga un dazio elevato. Ingenti i danni alle produzioni agricole della fascia ionica crotonese, nel lametino e nel vibonese, in buona parte irreparabilmente compromesse. In particolare, i danni riguardano gli uliveti, già provati da una stagione produttiva difficile, gli agrumeti e le serre. Nella zona vitivinicola del cirotano è stata compromessa la raccolta dell’uva, così come compromessa è la produzione di finocchi nel comprensorio di Isola di Capo Rizzuto. “Quanto successo in Calabria purtroppo è l’ultimo di tanti eventi che stanno interessando da anni la nostra nazione: ora è il momento di piangere le vittime. Poi occorre impegnarsi affinché queste tragedie non si ripetano, attraverso politiche e governance che parlino di prevenzione e non più di somma urgenza” - chiude il Presidente CONAF Sabrina Diamanti.

FONTE: COMUNICATO STAMPA

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.