«La Calabria riparte in piena sicurezza grazie all’ordinanza di Jole Santelli, governatore che ha già raccolto l’apprezzamento del New York Times per come ha gestito l’emergenza Coronavirus». Lo afferma, il capogruppo di Forza Italia, Giovanni Arruzzolo, a nome anche dei consiglieri regionali del partito: Domenico Tallini, Domenico Giannetta, Antonio De caprio e Gianluca Gallo. «La Calabria riparte con tutte le cautele del caso: non è un liberi tutti. L’ordinanza consente attività che si possono svolgere all’aperto, necessarie per settori fondamentali come la pesca, la ristorazione, il turismo, che sono il pilastro dell'economia regionale. Bene – dice Arruzzolo-, ha fatto Jole Santelli a prendere una scelta difficile e coraggiosa, dimostrando che nella politica ci sono ancora virtù antiche che nei tempi del qualunquismo al Governo pensavamo fossero definitivamente smarrite. La Calabria riparte con il conforto della scienza, che indica i tempi giusti per la ripresa grazie a un indice di contagio di 0,6, ma anche con una scelta politica forte, che darà una boccata d'ossigeno alle attività produttive che stanno ancora aspettando le sovvenzioni di marzo, e che il Governo aveva barbaramente condannato a fallimento rinviando la riapertura fino al primo giugno». Aggiunge Arruzzolo: «L’ordinanza di Jole Santelli è attenta, scrupolosa alle necessità sanitarie, basata su evidenze scientifiche. In Calabria il virus non sta circolando, da due settimane il numero dei nuovi contagi giornalieri è praticamente azzerato nonostante un numero elevatissimo di tamponi. La Regione ha gestito in modo egregio l’emergenza sanitaria raddoppiando i posti letto nei reparti di terapia intensiva, dove oggi abbiamo soltanto 6 ricoverati, pari al 3% della capienza regionale. Ci sono quindi tutti i margini per ripartire prima rispetto alle altre Regioni in cui purtroppo la situazione non è ancora rosea. Alcuni governatori del Nord – sottolinea ancora il capogruppo - stanno discutendo con il Governo di riaperture analoghe lì dove lo scenario epidemiologico è ancora grave e sarebbe scandaloso che quest’esecutivo si mettesse ancora una volta contro il Sud, contro i deboli, continuando a perpetuare errori che hanno conseguenze drammatiche sui territori. La Calabria non può certo aspettare che l’epidemia finisca anche a mille chilometri di distanza per ripartire; ha il diritto e il dovere di ripartire subito, forte della propria risposta all’epidemia e dei risultati confortanti raggiunti nelle ultime settimane con la complicità dei cittadini che hanno dimostrato grande senso di responsabilità. Al Governatore Santelli – conclude Arruzzolo- va tutta la nostra vicinanza e tutto il nostro sostegno affinchè continui a lavorare con serietà, nell’interesse della sua terra e dei calabresi».