Premio "Giorgio La Pira - Città di Cassano" assegnato al Cardinale Matteo Maria Zuppi
Il riconoscimento, giunto all'VIII edizione, viene assegnato ogni anno alle personalità che si sono contraddistinte per il perseguimento del bene comune. Presente all'evento anche Confcooperative Calabria
RENDE - Confcooperative Calabria ha partecipato con entusiasmo alla serata dedicata alla memoria di Giorgio La Pira, durante la quale Sua Eminenza il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha ricevuto il premio "Giorgio La Pira - Città di Cassano" dalle mani di Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi, di Monsignor Savino. Il riconoscimento, giunto all'VIII edizione, viene assegnato ogni anno alle personalità che si sono contraddistinte per il perseguimento del bene comune, ispirandosi all'opera e all'azione del "sindaco santo" di Firenze, Giorgio La Pira.
«Alla cerimonia - si legge nella nota - hanno preso parte il Presidente di Confcooperative Calabria, Camillo Nola, e il Vice Presidente, Rocco Sicoli, che hanno ascoltato con grande interesse la lectio magistralis di Monsignor Zuppi, sposando appieno la visione espressa durante l'evento anche dalla presidente della Fondazione La Pira, Dott.ssa Patrizia Giunti. Presente, inoltre, Nicola Paldino in qualità di Presidente di BCC Mediocrati, anche vice Presidente vicario di Confcooperative Calabria. Un messaggio carico di fede e di speranza, con un chiaro invito all'impegno civico e alla responsabilità, soprattutto nella costruzione dei processi di pace. Oggi più che mai, secondo il Cardinale Zuppi, la comunità cattolica deve recuperare la passione civile, svestendo i panni dei "cittadini sonnolenti" per diventare dei veri e propri "artigiani della pace", capaci di costruire pace ed amicizia "come membri di una stessa famiglia"».
«Le parole del Cardinale Zuppi - sottolinea Camillo Nola, presidente di Confcooperative Calabria - devono rappresentare una fonte di ispirazione per tutti i cittadini calabresi e per noi cooperatori. Ho apprezzato in particolare la visione di La Pira, uomo di ardente fede, che credeva in una vera cultura della pace promuovendo il dialogo attivo tra i popoli attraverso opere e azioni quotidiane ed incessanti. Iniziamo a costruire insieme il mondo che vogliamo partendo dalle nostre comunità che, come diceva il sindaco "santo", sono innanzitutto unione di persone e anime e poi "luoghi dal volto sereno e pulito da custodire con amore", un mondo - conclude Nola - che metta al centro i bisogni delle persone, attraverso la solidarietà e la cooperazione».
Una visione dell'impegno civico sposata anche dal vice presidente Rocco Sicoli, che ci ha tenuto a ringraziare il vescovo di Cassano, monsignor Francesco Savino, e tutti i vescovi calabresi, per questa iniziativa e il lavoro svolto in questi anni: «Siamo fermamente convinti che stringere un rapporto di fiducia e collaborazione quotidiana con i vescovi sia fondamentale per la crescita dei nostri territori, soprattutto delle tante aree emarginate presenti nella nostra regione. Questo splendido evento, con un messaggio così forte e carico di speranza per il futuro, dimostra che la Calabria vuole e può essere protagonista del cambiamento. In questo momento storico - conclude Sicoli - tutti quanti abbiamo la responsabilità di lavorare per una società più giusta, sostenibile, inclusiva e votata a ricomporre i conflitti».