Il ricordo di Franco Fortunato nei versi del prof Gianni Donato
Un poemetto che racchiude in pochi ma intensi versi l'opera politica, sociale e umana dell'indimenticato sindaco di Castrovillari
CASTROVILLARI - Pubblichiamo i versi del dirigente scolastico prof Gianni Donato che in una sua ode ricorda la memoria del sindaco Franco Fortunato. È solo uno dei tanti attestati di stima che ancora oggi salgono fino al cielo per tenere viva e accesa l'opera politica, sociale e umana di un grande castrovillarese che, per primo, ha immaginato il grande territorio della Calabria del nord-est come un unico popolo, unito, coeso, forte, capace di rivendicazione.
Ecco, proprio le rime di Gianni Donato racchiudono tutto questo e ci è sembrato coerente pubblicarle, all'indomani della decisione, assunta all'unanimità, dalle istituzioni civiche della Città del Pollino di intitolare al compianto primo cittadino la Sala Consiliare.
Questo il poemetto di Donato, dal titolo A Franco Fortunato
Sul più alto scranno assiso/ sprigionava immenso Amore/ sul suo volto il sorriso/ con la fascia tricolore.
Fu dotato di gran doni/ d’umiltà colmo era il petto/ ardue fur le intuizioni/ ed eccelso l’intelletto.
Pur da Primo Cittadino/ sempre caro alla sua gente/ a lor ansie sempre chino/ volle la Città splendente.
Dal Pollino sino al mare/ la sua voce fe’ sentire/ progettando cose rare/ con inusitato ardire.
Ai poveri che attorno/ al portone l’aspettavan/ le sue mani, ogni giorno/ gran dolori alleviavan.
Il Buon Dio l’ha premiato/ anche la Città lo vuole./ Sarà sempre ricordato/ sorridente come il sole!
Gianni Donato