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Inarrestabile il successo della Maros al Campionato nazionale di Arti Sceniche e Performative nella Recitazione

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CORIGLIANO-ROSSANO - Inarrestabile il successo della Maros al Campionato nazionale di Arti Sceniche e Performative nella Recitazione. Una scalata incontenibile questo anno per la scuola delle Arti calabrese Maros in Teatro, dalla classe C alla classe A è un pieno di podi, oro, argento, bronzo e super coppa di categoria Pass. È quanto si apprende da un comunicato stampa dell’Agenzia Maros. Questo il medagliere della scuola di Recitazione diretta da Mariarosaria Alessandra Bianco. Classe C Campionato europeo: quattro medaglie d'oro e due super Coppe Pass che decretano i campioni italiani, 2 medaglie d'argento e 1 medaglia di bronzo.

Classe C Campionato Italiano 2 medaglie d'oro, tre medaglie d'argento e una super coppa di categoria Pass. Ma questi dodici podi sono solo della recitazione della classe C, perché in questi anni la Maros è riuscita a portare i suoi allievi al livello di classe B e di classe A. Classe B Campionato europeo due medaglie d'oro, due medaglie d'argento, due medaglie di bronzo e la super coppa di categoria Pass per la compagnia piccola, una delle discipline più difficili per la recitazione che nelle compagnie compete anche con altre discipline contemporaneamente, recitazione, canto e danza.

Classe B Campionato nazionale: sei medaglie d'oro, due medaglie d'argento e ben quattro super coppe. La gioia nella classe B è amplificata non solo dalla vittoria e dalla super coppa per la compagnia piccola ma per il primo posto e la super coppa di categoria che decreta il Campione Italiano Performer completo, la disciplina principe del Performer cup Italy. E infine la classe A, quella dei professionisti e dei contratti di lavoro dove la Scuola delle Arti Maros in Teatro conquista una medaglia d'oro, due d'argento e una di bronzo. Infine ricordiamo che anche i partecipanti che non sono saliti sul podio ma si sono qualificati nella propria batteria di appartenenza hanno conquistato l'accesso agli europei del 2025 e ai mondiali del 2024.

«È stata sicuramente e senza alcun dubbio una grande soddisfazione per me e per l'intera Scuola delle Arti Maros in Teatro ottenere questi risultati. Conquistare ancora una volta il settore della recitazione dal podio e farlo in tutte le classi di un campionato riconosciuto dal Coni e dalle rappresentanze nazionali del settore scenico, performativo e sportivo» afferma la Bianco «è non poca cosa considerando che il Performer Cup Italy è il campionato nazionale di Arti Sceniche e Performative. Ma questi 12 giorni, 4 per ogni classe, sono stati un'esperienza forte sotto tanti punti di vista. Non solo per me e per tutto lo staff della Maros da Katalin Seres a Consuelo Lopez, Benito Toscano e Aladina Tinari, con i quali ho condiviso fatiche organizzative, tensioni di gara, ansie da palcoscenico, poi compensate ampiamente dalle vittorie, ma questo anno è stata un'esperienza straordinaria anche per i nostri artisti atleti».

«Tengo in modo particolare a sottolineare questo aspetto, e chi ha vissuto questi giorni con noi potrà certamente confermarlo, che mi ha regalato gioie ed emozioni, l'affiatamento che si è creato tra i nostri ragazzi e tra i nostri ragazzi e quelli delle altre regioni e delle altre realtà del campionato. Vedere le lacrime dei ragazzi che si avvicendavano, si salutavano, si incoraggiavano, rincuoravano, che si congratulavano per le vittorie degli altri è stata per me la cosa più commovente. A riprova del fatto che i giovani, se adeguatamente stimolati e attraverso un linguaggio comunicativo efficace, riescono sempre a rispondere e ad insegnarci qualcosa di bello». 

«Ne approfitto per congratularmi con i partecipanti calabresi delle altre discipline, danza e canto che hanno conquistato il podio e le qualificazioni e con i colleghi delle altre realtà performative che hanno partecipato, per ringraziare questa bella realtà del Performer Cup Italy, da Valentina Spampinato, cuore e anima del campionato, a Ketty Capra che ci segue durante l'anno insieme a Michela Oliveri, responsabile della formazione, un grazie particolare a Silvia Giacchetti, segretaria nazionale e prima ancora persona disponibile ed amabile e tutte le figure che lavorano attorno al campionato. Un campionato che ci offre oltre ad una prestigiosa competizione di gara, davanti ad una vasta platea e a giudici tra i più importanti e qualificati del panorama nazionale ed internazionale dello spettacolo, tanti momenti di formazione, dalle master class, agli stage e alle borse di studio. Ora ci prendiamo una piccola pausa, poi ci rimettiamo a lavoro, ma prima festeggiamo questa fantastica vittoria».

 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia