A Co-Ro l’evento culturale su “I Mandatoriccio e i Toscano nella Storia del Rossanese”
Due tra le più importanti famiglie rossanesi saranno protagoniste dell’incontrodurante il quale saranno presentati i tre volumi dello storico Carlino. L'appuntamento è per venerdì 5 maggio alle ore 18,00, nel Salone della Biblioteca Diocesana
CORIGLIANO-ROSSANO - Interessante evento culturale a Corigliano-Rossano venerdì 5 maggio 2023. Alle ore 18,00, nel Salone della Biblioteca Diocesana della Città si discuterà sul tema: I Mandatoriccio e i Toscano nella Storia del Rossanese, due tra le più importanti famiglie del Sedile di Rossano.
L’input arriva dalle tre recenti pubblicazioni, per i tipi di Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, del raffinato e attento studioso, storico e documentarista mandatoriccese, ma rossanese di adozione, Franco Emilio Carlino. Con l’occasione saranno presentati i tre volumi. Ne parleranno oltre allo stesso autore, Socio Corrispondente dell’Accademia Cosentina, Socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e componente del Comitato Scientifico dell’Università Popolare di Rossano, lo storico Pierpaolo Cetera e don Giuseppe De Simone, Direttore della Biblioteca Diocesana. Coordinerà i lavori Tina Achiropita Morello Presidente dell’Associazione Idee in Movimento.
Carlino, non nuovo alla compilazione di opere dal taglio storico-genealogiche, affronta nei tre volumi un lungo lasso di tempo della Storia del rossanese interessata dalla dominazione aragonese, dal Viceregno spagnolo fino all’Unità d’Italia, periodo nel quale il suo interesse si concentra sull’operato delle due famiglie rossanesi i Mandatoriccio e i Toscano delle quali nei tre volumi, di quasi 1200 pagine, ne traccia ampiamente storia e vicende.
Il primo e significativo volume: I Toscano, Patrizi Rossanesi - Storia Genealogia e feudalità, è un’opera, unica nel suo genere, dal taglio storico-genealogico che propone un’approfondita ricerca sulla famiglia Toscano, tra le più numerose della nostra Regione, con particolare attenzione al ramo rossanese, nella cui Città il casato ha eletto la propria dimora, dopo essere giunto da Cosenza attorno al 1420 e dove questo si è distinto in periodi storici diversi per cultura, per virtù militare, per incarichi feudali e per impegno giuridico-forense.
L’opera si presenta al lettore con una scansione duplice: la prima parte dedicata alle origini e alla diffusione della famiglia Toscano, originaria di Siena, da cui si è trasferita in diverse città italiane passando anche per Cosenza con Guglielmo Toscano, titolato duca e feudatario del Regno, fedele alla dinastia sveva. Nella seconda parte, attraverso un vasto apparato documentale, d’archivio e storiografico, l’Autore offre un completo affresco ricostruttivo dei diversi rami nei quali si è estesa e sviluppata la famiglia Toscano: ogni ramo è rappresentato, nelle relazioni parentali, con tavole genealogiche particolarmente curate e precise.
Il volume è inoltre impreziosito da un importante apparato iconografico e araldico, da tavole genealogiche, da un’attenta bibliografia sui Toscano, specifica e generale, e, infine, da due indici, onomastico e toponomastico, utili al lettore interessato come allo studioso esigente. Diverse sono le fonti a cui si è rifatto l’Autore, fonti non sempre del tutto convergenti fra loro su taluni dati e fatti; e ciò ha richiesto particolare attenzione comparativa e ricostruttiva.
Tra le fonti storiche più importanti certamente è da annoverare l’inedito dattiloscritto sul casato dei Toscano messo a disposizione dalla baronessa Angela Toscano Mandatoriccio, discendente dall’illustre casato.
Al termine di tanto e complesso lavoro, si può affermare senza dubbio che siamo dinanzi ad un volume storico di rilevante pregio, perché completo nell’informazione, ben ordinato sul piano della composizione unitaria, condotto con metodo storico, denso anche di riferimenti araldici che, in genere, non sempre trovano debito rilievo nelle memorie municipali.
Un nuovo, importante contributo alla conoscenza della cittadina e del territorio ionico si ha con il secondo volume: Mandatoriccio. Il feudo dell’Arso e la Torre stellata. Un lavoro di indubbio interesse scientifico-culturale, nel quale l’autore studioso molto apprezzato cerca di dare una ricostruzione alle origini di Mandatoriccio che gli ha dato i natali, attraverso una miscela ricca di curiosità e di amore per i propri luoghi. “Mandatoriccio. Il feudo dell’Arso e la torre stellata”, di cui i Mandatoriccio e i Toscano sono stati protagonisti, è un lavoro serio, attento, scrupoloso, attraverso il quale viene alla luce come la passione per lo studio e l’amore per la ricerca possano consentire il raggiungimento di traguardi insperati, nonostante la complessità e la vastità dei periodi presi in considerazione. Il risultato non delude le aspettative e conferma la bontà dello scrupoloso percorso attraverso la storia di cui l’autore può dirsi certamente protagonista.
Infine, l’importante ricerca dalla quale scaturisce il terzo volume: Crosia. Storia e vicende di un grande Ducato, frutto di uno scavo certosino, a conferma della capacità dell’autore di scandagliare fatti, personaggi ed esperienze del passato. Un lavoro impegnativo, che riporta alla memoria le vicende storiche, il cammino e l’organizzazione di un grande Ducato, come quello di Crosia, all’interno del quale i Mandatoriccio prima e i Sambiase poi esercitarono le loro direttive economiche e sociali di feudatari, governando le diverse comunità.