Derby con imprevisto, l'Olympic fa l'impresa
DERBY OLYMPIC-CORIGLIANO, LA CRONACA
Da segnalare il bel contesto in tribuna, con il lato ospiti gremito dalla consistente rappresentanza rossoblù e quello di casa affollato dal tifo biancoazzurro. Intenso anche il minuto e passa di applausi che tutto lo stadio ha dedicato ad Antonio Gencarelli scomparso qualche giorno fa in un tragico incidente d’auto. La prima azione pericolosa arriva al 10’pt, con Gullo che sorprende Ramunno con un tiro-cross: la palla, deviata dal portiere ospite, coglie la traversa e poi finisce fuori. Al 14’pt passa il Corigliano: Isgrò salta tutti sulla sinistra, arriva in area e crossa, ma Benincasa s’oppone col corpo. Per l’arbitro c’è però anche il tocco con il braccio e decreta quindi il calcio di rigore. Foderaro M. trasforma dopo le proteste ospiti. Al 30’pt unico squillo rossoblù del primo tempo: Zangaro si ritrova davanti a D’Aquino, ma questi gli ruba il tempo salvando la porta.
Magia di Foderaro G. al 42’st, che coglie l’incrocio dei pali con un destro a giro di prima intenzione che strappa gli applausi di tutto lo stadio. Al 45’pt Khoris lanciato da Biondo si ritrova solo davanti a Ramunno, ma gli calcia addosso. L’attaccante di casa si ripete, ancora senza fortuna, al 7’st, quando da buona posizione tira alto e manca il raddoppio. Subito prima Catalano aveva chiamato Ramunno alla deviazione su calcio di punizione. Nel mentre, l’Olympic resta in dieci per il secondo giallo rifilato a Granata. Qui finisce la gara del Corigliano e inizia paradossalmente quella dei rossanesi. Al 19’st c’è infatti il pari del neo entrato Meta, che riceve palla in area da Sposato e beffa D’Aquino in diagonale. Al 30’st arriva anche il gol del sorpasso: Miceli stende Buongiorno in area e provoca il calcio di rigore che, dagli undici metri, lo stesso attaccante ospite trasforma spiazzando D’Aquino.