Longobucco, atto intimidatorio ai danni di Greco: lasciato un suino agonizzante nelle proprietà della famiglia
Il Sindaco esprime solidarietà a nome personale e dell’Amministrazione Comunale alla famiglia dell’assessore ribadendo ferma condanna per gesti che minano la serenità della comunità
LONGOBUCCO – Nuovo, vile e grave atto intimidatorio ai danni della famiglia dell’assessore Serafino Greco: ieri il padre ha trovato nella sua proprietà di località Santa Brigida il proprio suino agonizzante, presumibilmente ferito in testa con un’arma da fuoco. Il fatto è stato segnalato ai Carabinieri. Le indagini sono in corso.
È quanto fa sapere il Sindaco Giovanni Pirillo esprimendo solidarietà e vicinanza a nome personale e dell’Amministrazione Comunale alla Famiglia Greco ribadendo, anche in questa occasione, ferma condanna per gesti che minano la serenità della comunità.
«Ci auguriamo – continua il Primo Cittadino - che le autorità competenti facciano presto piena luce per individuare eventuali responsabili di quanto accaduto sia in questa occasione che nello scorso mese di agosto, quando nella proprietà di famiglia veniva danneggiato il vigneto».
«L’invito all’assessore Greco – conclude Pirillo – è a proseguire con impegno e dedizione nel percorso politico intrapreso, nel solco della trasparenza e nel rispetto della legalità, a beneficio del territorio e della propria comunità, fatta di persone per bene che respingono con forza ogni comportamento prepotente e aggressivo».