14 ore fa:Mormanno: la XX edizione di Perciavutti torna ad animare il borgo
15 ore fa:Castrovillari, l'omaggio del Roberto Musolino Quintet a Ivano Fossati per il Peperoncino Jazz Festival
16 ore fa:"Vola" una tettoia a Corigliano: il Libeccio torna a sferzare la Calabria del nord-est
15 ore fa:Sicurezza e sostenibilità dell'edilizia scolastica: a che punto siamo?
20 minuti fa:Esodo di iscritti dal Pd di Corigliano-Rossano, Madeo e Candreva «Noi continuiamo ad essere Partito»
1 ora fa:Spezzano Albanese celebra la prima mostra micologica
13 ore fa:Corigliano-Rossano: Forza Italia si riorganizza e rilancia l’impegno
14 ore fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano Asd domani in campo contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore
3 minuti fa:Dopo Corigliano, scoperte nuove "case degli schiavi" anche a Rossano
16 ore fa:Venti impetuosi nel cosentino, inizia la conta dei danni: vivai, ortaggi e fiori hanno avuto la peggio

Dopo Corigliano, scoperte nuove "case degli schiavi" anche a Rossano

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Dopo il caso Corigliano, anche a Rossano le forze dell'ordine scoprono altre "case degli schiavi". Nelle prime ore di ieri mattina i Carabinieri delle Sezioni Operativa e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, guidato dal colonnello Gianmarco Filippi, con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, nell’area urbana di Rossano, in località Sant'Angelo, hanno reiterato uno dei servizi finalizzati a contrastare il fenomeno del «favoreggiamento alla permanenza clandestina degli stranieri sul territorio nazionale» e di tutte le altre violazioni di Legge connesse, con particolare riferimento alla «concessione degli immobili a titolo oneroso a cittadini stranieri irregolari». Al termine delle operazioni è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria un 42enne del posto, al quale sono state sequestrate anche due unità immobiliari.

È ormai risaputo che in questo particolare periodo dell’anno gli extracomunitari arrivano in un numero estremamente consistente in diverse zone del comune di Corigliano-Rossano, con una particolare incidenza nei contesti dove trovano maggiori possibilità di alloggio. Delle aree di aggregazione dove talvolta succedono disordini e altre criticità, che rendono difficile l’integrazione e si ripercuotono sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini.

Alcuni degli stranieri che arrivano, attratti dalle possibilità di impiego che offre la Piana di Sibari in questo periodo, non sono però in regola per poter soggiornare nel nostro Paese. Il loro impiego, le agevolazioni in senso lato e le locazioni delle strutture possono, in questi casi, contemplare il reato di «favoreggiamento dell’immigrazione clandestina».

La prospettiva di allettanti guadagni spinge, però, alcuni residenti a locare le abitazioni rimaste vuote - specie in questo periodo dell’anno - agli extracomunitari privi di qualsiasi permesso che li autorizzi a rimanere nel territorio nazionale. Abitazioni spesso fatiscenti o singoli garage riadattati, dove vengono stipati un numero elevato di stranieri, che vivono in pessime condizioni igienico-sanitarie e in ambienti tutt’altro che salubri.

Sulla scorta di questa situazione di emergenza, appurata l’assenza di regolari contratti e tenute in considerazione le disposizioni normative stabilite dal «testo unico sull’immigrazione», i due appartamenti individuati nell’area urbana di Rossano e concessi in locazione agli stranieri irregolari sono stati sottoposti a sequestro penale, per la successiva ed eventuale confisca.  

Durante le operazioni sono stati anche eseguiti cinque «decreti di espulsione dal territorio nazionale», emessi dal Prefetto di Cosenza e notificati altri cinque «ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni». I servizi per contrastare il fenomeno dello sfruttamento delle condizioni di indigenza degli extracomunitari verranno reiterati dall’Arma nelle prossime settimane.  
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.