Era rubata l'auto su cui viaggiava l'uomo morto nell'incidente a Cariati
Rimane ricoverata all'ospedale di Cosenza, in prognosi riservata, la giovane donna coinvolta nell'incidente. Sul fatto indagano i carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari
CARIATI - Proseguono a ranghi serrati le indagini attorno al gravissimo incidente che si è verifcato nel primo pomeriggio di oggi a Cariati (leggi qui). Sul fatto che ha fatto registrare la morte di un uomo (S.A. 44 anni di Crotone) andatosi a schiantare frontalmente con un'altra auto su cui viaggiava una giovane donna di Corigliano-Rossano, gravemente ferita, stanno indagando i Carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, guidati dal Colonnello Gianmarco Filippi, e coordinati dalla Procura di Castrovillari diretta dal Procuratore Alessandro D'Alessio. È stato assodato che l'auto guidata dal 44enne fosse stata rubata e che viaggiva all'impazzata lungo la Statale 106 dopo non essersi fermata ad un posto di blocco.
Le indagini dei militari dell'Arma proseguono a 360 gradi per capire perché quell'uomo viaggiasse a velocità sostenuta nel pieno centro abitato cariatese e perché avesse disobbedito all'intimazione dell'Alt al posto di controllo. Intanto sul cadavere dell'uomo sarà effettuato l'esame autoptico per circoscrivere ancora meglio le dimaniche dell'accaduto
Sono, invece, ore di grande apprensione per capire lo stato di salute della giovane donna di Corigliano-Rossano che viaggiava a bordo di una Ford Fiesta e che si è trovata travolta dall'auto in corsa. La ragazza dopo essere stata soccorsa è stata trasferita al vicino Pronto soccorso del "Cosentino" e da lì, a sua volta, a bordo dell'elisoccorso, trasportata all'ospedale hub "Annunziata" di Cosenza. Le sue condizioni rimangono critiche e la prognosi resta riservata.