Irreperibili durante il blitz antimafia di ieri, si presentano dai carabinieri
Entrambi destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno nominato quale difensore di fiducia l’avvocato Francesco Nicoletti
CORIGLIANO-ROSSANO - Nella tarda serata di martedì 6 dicembre si sono spontaneamente presentati presso il Comando Compagnia dei Carabinieri di Corigliano due indagati coinvolti nell’inchiesta portata a termine dai Carabinieri del reparto territoriale di Corigliano-Rossano, sotto il coordinamento della procura antimafia di Catanzaro, tesa a far luce su una serie di reati verificatisi sul territorio cittadino tra cui l'omicidio di Pasquale Aquino e il tentato omicidio di Cosimo Marchese, consumatisi entrambi tra il maggio e il giugno scorsi, aggravati dal metodo mafioso, estorsioni, traffico di droga e danneggiamenti.
Si tratta del 19enne Antonio Martino alias “Bullone” e del minore A.A.C., irreperibili al momento del blitz di martedì mattina e destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere. Entrambi, così come altri indagati nello stesso procedimento, hanno inteso nominare difensore di fiducia il noto avvocato penalista Francesco Nicoletti. Dopo le formalità di rito, Antonio Martino è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Cosenza mentre il minore è stato trasferito presso l’Istituto penale minorile di Catanzaro.