Beccato al "market" della droga: arrestato (e poi rilasciato) un trentenne di Rossano
Nella circostanza, gli agenti della polizia di Rossano hanno beccato un cinquantenne del posto dopo aver acquistato della cocaina in autolavaggio
CORIGLIANO-ROSSANO - Lo scorso lunedì pomeriggio, personale della Polizia giudiziaria del Commissariato di Pubblica sicurezza di Corigliano-Rossano, nell’ambito di specifici servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati contro il patrimonio, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio M.C. classe 91.
Nello specifico verso attorno alle 16 di lunedì gli agenti di polizia effettuavano un servizio di osservazione ed appostamento nei pressi di un’attività di autolavaggio ubicata nell'area urbana di Rossano e gestita dallo stesso giovane 31enne.
Dopo circa qualche minuto di appostamento, si notavano diverse autovetture fermarsi davanti a predetta attività per alcuni istanti, giusto il tempo necessario per essere raggiunti dal giovane il quale dopo aver ricevuto la richiesta da parte del conducente faceva rientro nell’autolavaggio per poi subito riuscire per la consegna della sostanza.
Dopo aver constatato che predetti movimenti, verificatisi per ben quattro volte in circa 30 minuti, fossero finalizzati senza ombra di dubbio per spaccio di sostanza stupefacente, si decideva di fermare uno degli avventori tale M.A., classe 1971, che, nelle medesime circostanze degli altri "avventori", pochi istanti prima riceveva un involucro contenente 0,4 grammi di sostanza stupefacente (del tipo cocaina) consegnando al M.C. una banconota da 100 euro.
Si decideva così di procedere alla perquisizione domiciliare del locale e a quella personale del titolare M.C. che consentiva di rinvenire nella tasca destra del proprio pantalone proprio la banconota di cento euro poco prima consegnatagli dal 50enne.
Pertanto, gli agenti della polizia, procedevano all’arresto del 30enne che, per come successivamente disposto dal Pubblico ministero di turno, veniva immediatamente scarcerato ai sensi dell’art. 121 codice penale. Mentre per il 50enne veniva segnalato al Prefetto ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90.