Coronavirus, operatori della disinfezione da ore senza dormire. Dopo Corigliano Rossano, seguiranno altri comuni
Come sta avvenendo la disinfezione delle strade di Corigliano Rossano? Ce lo spiega l'azienda Le Tre Gocce
Come si sta effettuando la disinfezione e sanificazione dei comuni per contrastare l'emergenza Coronavirus? Lo spiega Leonardo Caligiuri, titolare dell’azienda Le Tre Gocce di Mirto Crosia che si sta occupando della disinfestazione non solo di aziende private, ma anche dei territori comunali. L'azienda anche domani sarà impegnata nella disinfettazione delle strade di Corigliano Rossano, terza città della Calabria; subito dopo seguiranno diversi altri comuni in presenti in provincia di Cosenza.«Questo tipo di intervento – afferma Leonardo Caligiuri – è specifico contro il virus Covid-19. Si tratta di un intervento di prevenzione effettuato nelle ore notturne all’esterno, quindi, per le strade comunali con l’intento di limitare l’espandersi del virus. Il prodotto utilizzato per questo tipo di intervento è a base di cloro e ammoniaca. Questo intervento viene effettuato con un mezzo specifico dotato di nebulizzatore».
PRODOTTO DISTRIBUITO NELL'ARIA TRAMITE UN CANNONE
«In pratica, il prodotto – continua Leonardo Caligiuri – viene nebulizzato in piccole particelle e distribuito nell’aria tramite un cannone che riesce ad espanderlo anche fino a 20 metri. Questo intervento determina una grande azione di contrasto nei confronti di batteri, funghi, ecc. presenti sia nell’area che sulle superfici che a contatto con il prodotto erogato vengono eliminati».
UN MINIMO DI RICONOSCENZA A CHI NON DORME DA GIORNI PER GARANTIRE QUESTO IMPORTANTE SERVIZIO
«All’interno del mezzo utilizzato per questo intervento – conclude il titolare de “Le Tre Gocce” – vi è anche un innovativo e particolare sistema di controllo e monitoraggio dell’azione in corso: in pratica grazie ad esso è facile capire se l’intera area d’interesse è stata effettivamente disinfettata e sanificata oppure se vi sono angoli o spazi che per qualche ragione non sono stati interessati e devono esserlo».
In una Italia sotto attacco del Coronavirus dove gli eroi sono medici, infermieri, personale sanitario e forze dell’ordine, merita almeno un minimo di riconoscenza anche chi non dorme da giorni al fine di garantire anche questo importante servizio per la collettività.