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Corigliano: arrestato dai carabinieri rapinatore che si era reso irreperibile

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I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno tratto in arresto nella serata di sabato un soggetto romeno resosi responsabile nei mesi scorsi di una rapina aggravata, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere disposta dal Tribunale di Castrovillari – Ufficio del G.I.P. su richiesta della locale Procura, coordinata dal dott. Eugenio Facciolla. In particolare i fatti risalgono ad inizio settembre quando un romeno si era rivolto alla Stazione Carabinieri di Corigliano Calabro Scalo per denunciare una rapina subita ad opera di un suo connazionale. I due, dopo aver trascorso del tempo ad un bar sulla s.s.106 radd., si erano salutati per tornare alle rispettive attività, ma l’odierno arrestato, che aveva notato nel portafoglio del connazionale cospicuo contante che lo stesso aveva prelevato per versarlo alla propria famiglia in Romania, prima di andarsene lo aveva colpito alle spalle con un pugno facendolo cadere a terra e mostrandogli un coltello per intimorirlo e non reagire. Quindi gli aveva sottratto tutto il contante presente nel portafoglio, circa mille euro ed era scappato. La vittima, per i colpi ricevuti, aveva anche riportato delle lesioni personali ritenute guaribili in sette giorni dal locale pronto soccorso dove si era portato dopo l’accaduto. Ricevuta la denuncia, i Carabinieri della Stazione di Corigliano si erano messi a lavoro per ricercare elementi che potessero rafforzare la versione riferita dalla vittima, riuscendo a reperire il numero di cellulare dell’aggressore e, quindi, risalendo alla sua identità. Il soggetto individuato dai militari veniva riconosciuto dalla vittima come il responsabile della rapina e delle lesioni subite. Quindi veniva redatta informativa di reato con richiesta di misura cautelare nei confronti di M.D. 39enne romeno con diversi precedenti penali ed inviata alla Procura di Castrovillari. Qualche settimana dopo arrivava l’ordinanza del G.I.P. dispositiva di misura cautelare in carcere nei confronti dell’indagato per i reati di rapina aggravata e lesioni personali. Ma quando i Carabinieri della Stazione si portavano presso il domicilio di M.D. non lo trovavano e da notizie raccolte, si apprendeva che lo stesso era partito per la Romania e aveva fatto perdere le proprie tracce. Si inseriva, quindi, il provvedimento cautelare nelle banche dati delle F.F.P.P., fino a quando durante il weekend appena trascorso una gazzella della Sezione Radiomobile di Corigliano Calabro impegnata nel pattugliamento del territorio insieme ad altri Carabinieri, incrociavano il romeno su una strada di Schiavonea, che girava, notte tempo, con circospezione. Riconosciuto e dopo averlo identificato, veniva portato in caserma per dar corso al provvedimento di cattura nei suoi confronti. Dopo le formalità di rito veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’A.G. competente.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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