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Verde urbano a Co-Ro, Legambiente: «È tempo di mettere da parte le polemiche e lavorare insieme»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Negli ultimi giorni, il dibattito sul verde urbano della nostra città si è acceso, stimolando riflessioni importanti che il Circolo Legambiente Corigliano-Rossano sente il dovere di condividere con la comunità, dopo averlo già fatto nelle sedi e nei modi formali e istituzionali (benché senza schiamazzi come é nel nostro stile)». 

Inizia così la nota stampa del Circolo Legambiente di Corigliano-Rossano.

«Gli alberi abbattuti nella piazza "Caduti di Nāṣiriya" a Sant’Angelo rappresentano un caso emblematico di quanto sia fondamentale coniugare tutela ambientale e pianificazione urbana. Gli alberi, oltre a migliorare la qualità dell’aria e abbassare le temperature urbane, sono esseri viventi che seguono il proprio ciclo naturale. Tuttavia, quando si scelgono specie non idonee al contesto in cui vengono piantate, le conseguenze possono essere problematiche: radici superficiali che rompono marciapiedi e strade, interferenze con condotte idriche o fognarie e danni strutturali a edifici o infrastrutture».

«Nel caso dei pini nella piazza "Caduti di Nāṣiriya", queste criticità erano evidenti da tempo: le radici, crescendo, avevano intaccato sia il pavimento della piazza sia la condotta idrica, causando disagi per i residenti e costi di manutenzione per il Comune. La decisione di abbattere questi alberi non può essere vista come una scelta “contro l’ambiente”, ma come un atto di gestione responsabile. Tuttavia, per evitare che simili situazioni si ripetano in futuro, è essenziale promuovere una cultura ambientale che parta da un approccio integrato che non può e non deve prescindere da alcuni passaggi fondamentali quali: Conoscenza delle specie arboree: ogni albero ha caratteristiche specifiche che lo rendono adatto o meno a un determinato contesto. In aree urbane con cemento e infrastrutture, è necessario privilegiare specie a radicazione profonda e non invasive. Progettazione partecipata: la cittadinanza deve essere coinvolta nelle scelte urbanistiche, favorendo un dialogo tra amministratori, esperti botanici e urbanisti. Soluzioni alternative: quando si presentano casi simili, è possibile pensare a progetti che valorizzino il verde esistente, ad esempio trasformando aree cementificate in piccoli parchi urbani, con spazi verdi ben progettati e accessibili». 

«Il progetto per la riqualificazione della piazza "Caduti di Nāṣiriya", con la creazione di un nuovo parco urbano, rappresenta una grande opportunità per la città, tuttavia, questo cambiamento deve essere accompagnato da una pianificazione che guardi al futuro. Gli alberi che verranno piantati dovranno essere scelti con attenzione, privilegiando specie autoctone e compatibili con l’ambiente urbano».

«Come Circolo Legambiente Corigliano-Rossano, ci impegniamo a collaborare con il Comune e gli uffici tecnici per promuovere: formazione ambientale: sensibilizzare gli operatori e i cittadini sulla corretta gestione del verde urbano; monitoraggio continuo: creare un osservatorio del verde pubblico per evitare errori nella scelta delle specie e nella manutenzione degli alberi esistenti. Partecipazione attiva: coinvolgere scuole, associazioni e cittadini nei progetti di riqualificazione».

«Un verde urbano ben progettato e curato non è solo una questione estetica, ma un investimento per il benessere della comunità. La cultura ambientale, come giustamente sottolineato da molte voci del dibattito, è il pilastro fondamentale per costruire una città più sostenibile.  
La visione che auspichiamo di un comune attento è quella che, partendo dalla salvaguardia degli alberi, possa ri-organizzare l'area, magari abbattendo o spostando tutto tranne gli alberi, come è stato fatto per esempio nel 2023 a Trieste nel quartiere Barcola grazie al coinvolgimento di due progettisti tra i migliori: il dottore forestale Francesco Panepinto e l’ingegnere Stefano Hager».

«È comunque tempo di mettere da parte le polemiche e lavorare insieme per garantire alle future generazioni un ambiente più sano e vivibile. Ci auguriamo che il nuovo parco della piazza "Caduti di Nassirya" possa diventare un simbolo di questa visione condivisa, dove il verde urbano non sia più un problema da risolvere, ma una risorsa da valorizzare» concludono.
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.