Intimidazione a Stasi, il sindaco: «Cambia la vita, ma non modifica il percorso intrapreso»
Il primo cittadino di Co-Ro: «Devo ringraziare coloro che si stanno occupando della mia tutela con spirito di servizio ed attenzione preziosa. Ho fiducia che si possa andare a fondo con le indagini». Tanti i messaggi di solidarietà e vicinanza
CORIGLIANO-ROSSANO - Decine i messaggi arrivati per esprimere solidarietà al Sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, in seguito alla notizia degli atti intimidatori di cui è stato vittima il primo cittadino. Una situazione incresciosa che ha portato le Forze dell'Ordine a disporre per il sindaco la vigilanza operativa.
«È una situazione con la quale convivo ormai da qualche mese - ci rivela Stasi, aggiungendo - Ovviamente cambia la vita».
Vivere sottoposti a vigilanza operativa non dev'essere sicuramente semplice, ma non si può certo essere sereni quando c'è chi mette a rischio l'incolumità della tua vita. Ricordiamo, infatti, che la manomissione dei freni dell'auto, da parte di ignoti, è stato un atto davvero grave in quanto ha messo seriamente a rischio il primo cittadino di Corigliano-Rossano.
«Devo ringraziare coloro che si stanno occupando della mia tutela con spirito di servizio ed attenzione preziosa. Ho fiducia - aggiunge il sindaco - che si possa andare a fondo con le indagini».
La caparbietà di Stasi trapela anche dalle parole usate in questa occasione: «A parte le conseguenze personali e familiari, comunque, quanto accaduto non modifica il percorso politico-amministrativo che abbiamo intrapreso con la fiducia dei cittadini».
Chi ha compiuto questo atto per intimidire sappia, dunque, che non ha sortito l'effetto voluto. Accanto al Sindaco si stringe l'intera comunità. A testimonianza di ciò continuiamo a raccogliere qui di seguito i numerosi messaggi di vicinanza al sindaco, e di ferma condanna dell'atto intimidatorio, che continuano ad arrivare.
I messaggi di solidarietà da parte delle istituzioni locali e del mondo della politica:
Il coordinamento cittadino di Forza Italia Corigliano-Rossano: «Appreso solamente nei giorni scorsi dalla stampa il fatto che si è reso necessario porre sotto vigilanza il Sindaco di Corigliano – Rossano, esprimiamo piena ed incondizionata solidarietà e vicinanza tanto alla carica istituzionale, quanto alla persona. Intimidazioni e minacce non sono e non saranno mai accettabili per nessun motivo, né ragione. Allo stesso tempo, proprio per la gravità di quanto emerso e che potrebbe avere implicazioni di diverso tipo, è doveroso esigere che si faccia massima chiarezza, sia da parte delle forze dell’ordine, sia da parte dello stesso Primo Cittadino».
Maggioranza Consiliare di Corigliano-Rossano: «Una parte di noi sapeva già da tempo di questa situazione angosciante, ma non è sorta fuori nessuna paura, solo più voglia e più rabbia, quella rabbia sana che si cerca di sublimare nel lavoro, nella fatica, nel desiderio instancabile di voler vedere fiorire la nostra città. Si è deciso di affrontare questa situazione con il sorriso, che è l'arma più potente in tutti i contesti, soprattutto nei confronti di chi ti vorrebbe fuori dai giochi. Chi attacca un sindaco attacca innanzitutto una persona; una persona fatta di carne, di ossa, di legami, di emozioni, di fragilità. Perciò prima di ogni cosa piena solidarietà a Flavio. Chi attacca Flavio Stasi attacca un simbolo, un simbolo che sta dalla parte giusta. Perché Flavio Stasi è dalla parte giusta. Dalla parte di chi ama in maniera ossessiva ogni angolo di questa città, ogni albero, ogni vicolo, ogni torrente, ogni marciapiede, ogni paesaggio. Flavio Stasi è dalla parte di quelli che non dormono la notte per risolvere i problemi, dalla parte di quelli che lo fanno per una motivazione più grande, dalla parte di quelli che hanno il cuore a tremila, dalla parte di quelli che sognano fino alla luna perché l'obbiettivo non è mai stato soltanto diventare sindaci o amministratori, il vero obiettivo è cambiare le cose. Flavio Stasi è dalla parte della legalità, del coraggio, di chi il malaffare l'ha sempre combattuto. Dalla parte di chi per amore della propria terra è disposto a rischiare anche la vita. Infine chi attacca un sindaco attacca un'intera comunità, un'intera città che non ha alcuna intenzione di piegarsi alle dinamiche dell'intimidazione e del ricatto. Corigliano Rossano non ha paura di niente e di nessuno. Corigliano Rossano oggi è libera, e noi la difenderemo con le unghie e con i denti».
Consiglieri comunali di opposizione di Corigliano-Rossano, Straface, Caravetta e Bosco: «Esprimiamo senza alcun indugio la doverosa solidarietà tanto all’istituzione pubblica che alle persone dell’ex assessore Damiano Viteritti e del Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, destinatarie, alla fine di luglio, da quanto si è appreso da alcuni articoli di stampa di atti intimidatori che vanno in ogni caso condannati e tenuti lontani dalla vita sociale, politica e democratica della Città e del territorio. È necessario che le forze dell’ordine, alle quali ribadiamo massimo sostegno, e tutti gli inquirenti facciano al più presto massima luce su quanto effettivamente accaduto, dalle dinamiche alle modalità, dai tempi agli ipotetici moventi sottesi al fatto. La gravità della vicenda impone a tutti, anzi tutto al Primo Cittadino, di informare istituzionalmente la cittadinanza e l’opinione pubblica regionale, senza alcuna omissione o ulteriore dilazione che potrebbe adesso solo continuare a nuocere l’immagine e la reputazione dell’intera comunità. Per queste ragioni, pur ribadendo intatto il senso della nostra umana vicinanza, non possiamo non esprimere biasimo per non aver reso pubblico quanto accaduto nell’immediatezza dei fatti, ovvero a luglio scorso, rendendone edotto in primis il Consiglio Comunale, che resta sempre ed in tutte le occasioni il più importante organo di confronto, di garanzia e di controllo democratico della Città. Del resto è con questo stesso spirito, confermato senza alcuna remora anche in questa circostanza, che fino ad oggi abbiamo ripetutamente chiesto al Sindaco di portare nell’Assise Civica, senza ritardi e senza silenzi, anche altre vicende preoccupanti che hanno interessato e che stanno coinvolgendo Sindaco, Giunta e apparato comunale, emerse nelle settimane e nei mesi scorsi. Perché ritenevamo e riteniamo sia, quella del Consiglio Comunale, la sede istituzionale irrinunciabile per garantire trasparenza e correttezza e, come in questi casi, anche per restituire alla Città le necessarie serenità e la sicurezza oggi messe oggettivamente a rischio dalle modalità e dai tempi sicuramente non naturali, non normali ed ancora una volta non istituzionali di diffusione tardiva, in questo particolare momento della vita politica cittadina, della notizia per altro ai soli media».
Europa Verde-Verdi Calabria: «Esprimiamo la nostra solidarietà al sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, colpito da due gravissimi atti intimidatori dopo la sua rielezione a primo cittadino. Siamo convinti che il sindaco non indietreggerà di un solo millimetro nella sua azione politica, di fronte a questa escalation criminale e strategia oppressiva che da tempo attanaglia la Sibaritide. Questa volta ad essere colpito è un amministratore impegnato da sempre a garantire principi di trasparenza e legalità, nell’interesse del bene comune. Flavio Stasi, con grande impegno e abnegazione svolge quotidianamente il difficile ruolo di amministratore della comunità e di un territorio interessato oggi da opere e lavori pubblici che fanno gola alla criminalità organizzata. Auspichiamo, per questo, un intervento risoluto degli organi dello Stato con il sostegno delle istituzioni locali e i rappresentati eletti del territorio a tutti i livelli, di qualunque colore politico, nella consapevolezza che il muro eretto dalla stragrande maggior parte della cittadinanza contro il malaffare e la cultura della legalità rappresentino il più potente antidoto al crimine. Ci stringiamo attorno al sindaco, a cui non faremo mancare il nostro sostegno: colpendo lui, colpiscono tutti noi».
Il Segretario generale della Cisl di Cosenza, Giuseppe Lavia: «Gli organi di stampa hanno comunicato in queste ore che l'auto del Sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, ha subito una manomissione dell'impianto frenante. Un gesto che poteva avere conseguenze gravissime e che trova la ferma condanna della Cisl. Nell’esprimere vicinanza e solidarietà al Sindaco Stasi, la Cisl auspica che la magistratura e le forze dell'ordine possano far luce al più presto su quanto accaduto, individuando esecutori ed eventuali mandanti, e ribadisce la necessità che tutte le forze sane della società, insieme alle istituzioni, facciano massa critica per arginare ogni tentativo di condizionare l’azione politico-amministrativa in un territorio che deve sviluppare le sue potenzialità di crescita».
Il sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra: «Rattrista dove apprendere dalla stampa che Flavio Stati, sindaco di Corigliano - Rossano, è costretto a vivere sotto scorta a causa di due epidosi intimidatori che lo hanno riguardato nell'ultimo periodo. Chi come sindaco si spende a servizio della propria comunità, va tutelato e protetto da un sistema democratico di partecipazione civile e sorveglianza che oggi più che mai non può non esistere nei nostri territori, dove la criminalità o sacche oscure di devianza sociale, tentatno di colpire gli amministratori come Flavio, dalla schiena dritta che con coraggio respingono ogni sorta di avvicinamento da parte di chi vorrebbe introdursi nei palazzi della pubblica amministrazione. Piena solidarietà umana, politico e amministrativa. Chi come noi vive in trincea, soprattutto al Sud, sa bene che non bisogna avere paura di chi tenta di offuscare il lavoro utile al bene della collettività che compiamo ogni giorno. E' per questo che la cittadinanza sana deve aiutare le forze dell'ordine e la magistratura che indaga su questi atti criminali, lasciando ai margini del vivere civile chi vuole macchiare con i suoi comportamenti la vita delle nostre comunità. Flavio non sei solo. La tua città ti stima e ti è vicina cosi come la comunità di Mormanno con la quale puoi stare certo di camminare insieme verso l'orizzonte di legalità e libertà che noi tutti auspichiamo».
Rossano Sasso, Commissario Lega Calabria: «Esprimo la mia piena solidarietà al Sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, per le gravi minacce ricevute e gli atti intimidatori che lo hanno colpito. Ogni tentativo di intimidazione nei confronti di chi lavora con impegno per il bene della propria comunità è inaccettabile. Confido nel lavoro delle forze dell'ordine affinché venga garantita la sicurezza del sindaco e della città. Flavio Stasi non è solo, la Lega è al suo fianco nella difesa della legalità».
Francesco Garofalo, Centro Studi La Pira: «Un gesto che poteva avere conseguenze gravissime e che trova la ferma condanna del Centro La Pira. Nell'esprimere, la solidarietà a Flavio Stasi, siamo certi che la magistratura e le forze dell'ordine faranno piena luce su quanto è accaduto. È anche il momento, che tutte le forze unitamente alle istituzioni, all'unisono respingano con forza ogni atto che possa condizionare l'azione politico-amministrativa in un territorio assetato di legalità, sviluppo e di crescita. Questi gesti lasciano senza parole e rischiano di inquinare il clima di confronto e di dialogo, da sempre, presente nei nostri territori nella consapevolezza, che il sindaco Stasi proseguirà il suo lavoro con lo stesso impegno, senza lasciarsi scoraggiare o condizionare e continuando a dare risposte ai cittadini».
Angelo Sposato, Segretario Generale Cgil Calabria: «Pochi minuti fa ho sentito telefonicamente il Sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi per esprimergli la solidarietà e vicinanza personale e della Cgil Calabria per le intimidazioni reieterate subite in questi mesi. Desta preoccupazione e turbamento il livello criminale delle azioni e auspichiamo che le indagini possano arrivare ad identificare i colpevoli ed applicare tutte le misure cautelative e sanzionatorie previste dalla legge. Auspichiamo altresì che le autorità preposte attivino tutte le misure necessarie per garantire la massima sorveglianza, tutela e sicurezza del Sindaco e della sua famiglia. Ci stringiamo attorno ed esortiamo il Sindaco Flavio Stasi ad andare avanti con il sostegno di tutta la parte onesta e maggioritaria della Calabria e del proprio territorio».
Il Sindaco Agostino Chiarello e l'Amministrazione Comunale di Campana: «Esprimiamo la propria vicinanza e solidarietà al Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi e al già Assessore Damiano Viteritti per gli atti intimidatori subiti nei mesi scorsi e di cui siamo venuti a conoscenza in seguito alle determinazioni del Questore di Cosenza. È necessaria una forte sollevazione popolare a difesa delle istituzioni locali, sempre più oggetto di tentativi di intimidazioni. Gli Amministratori locali che con onestà e abnegazione lottano quotidianamente contro il malaffare imperante spesso subiscono minacce e ritorsioni che ne destabilizzano la tranquillità emotiva. Il Comune di Campana si impegna pertanto a qualsiasi determinazione condivisa con il Sindaco di Corigliano-Rossano a sua difesa e a difesa di tutti gli Amministratori locali. Questa nuova generazione di amministratori con la schiena dritta non sarà vittima di soprusi e ad essi risponderà compatta a tutela soprattutto delle comunità locali».
Giovanni Battista Dima di Unione è Forza: «Una barbarie da respingere con decisione. Esprimiamo la massima solidarietà al Sindaco Flavio Stasi e alla sua famiglia per i gravi accadimenti emersi in queste ore, che necessitano una ferma condanna da parte di tutta la comunità. Solidarietà estesa all'intera Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano, poiché la vita democratica e civile della cittadinanza non può e non deve essere in alcun modo condizionata da simili azioni delittuose, e piena fiducia nell'operato delle Forze dell'ordine, impegnate alacremente sul territorio per garantire il primato della sicurezza. Dinnanzi a questa spirale di violenza, non si può che auspicare una risposta determinata e coesa da parte della comunità, attraverso una manifestazione pubblica che chiami a raccolta la società civile e le forze sane del territorio, ossia la stragrande maggioranza della popolazione. Insieme per dire no a tutto ciò e stringersi attorno al Sindaco, a prescindere da colori politici d'appartenenza e nel rispetto della pluralità di opinioni».
L'Amministrazione Comunale di Cropalati: «Esprimiamo la più sincera vicinanza e la massima solidarietà al Sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi e all'ex assessore Damiano Viteritti per le minacce ricevute da chi vorrebbe condizionare o instaurare un clima di tensione e di terrore sul territorio. Atti gravi che vanno immediatamente stigmatizzati in attesa che gli inquirenti facciano chiarezza assicurando alla giustizia gli autori dei vili gesti».
La Direzione Provinciale e il Comitato Cittadino di Azione, rappresentati dal segretario provinciale Giovanni Lefosse e dal presidente regionale del partito On. Giuseppe Graziano: «Esprimiamo la più profonda solidarietà al Sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, per il gravissimo atto intimidatorio che ha recentemente colpito lui e la sua amministrazione. Il vile tentativo di manomettere i freni dell'auto del sindaco, con l'obiettivo evidente di mettere a repentaglio la sua vita, rappresenta un gesto inaccettabile e preoccupante, che non solo attacca un rappresentante delle istituzioni, ma destabilizza l'intera comunità, già segnata da episodi di vandalismo e criminalità. Questo atto segue una scia di intimidazioni e roghi notturni che continuano a colpire la città, creando un clima di paura e tensione. La decisione delle autorità di disporre una sorveglianza operativa per il sindaco Stasi e l'ex assessore all'ambiente Damiano Viteritti dimostra quanto la situazione sia grave e necessiti di interventi rapidi e risolutivi. Tali atti di violenza e intimidazione sono una ferita profonda per il tessuto democratico e sociale della nostra città, e richiedono una risposta unanime e compatta da parte di tutte le forze politiche e sociali. Come partito, ribadiamo la nostra condanna più ferma verso questi episodi e chiediamo che le autorità competenti continuino a indagare con la massima celerità per assicurare alla giustizia i responsabili. È fondamentale che venga ripristinata la serenità e la sicurezza necessarie per permettere a chi, come Flavio Stasi e la sua amministrazione, opera quotidianamente per il bene comune di proseguire il proprio lavoro senza subire minacce o intimidazioni. Il nostro sostegno è totale, non solo per Stasi, ma per tutti coloro che, con coraggio e determinazione, si impegnano a difendere i valori della legalità e della giustizia. Invitiamo la cittadinanza a non cedere alla paura e a continuare a credere nel dialogo e nella partecipazione attiva per costruire un futuro migliore e più sicuro».
Il gruppo consiliare del comune di Cariati, Le Lampare BJC: «Apprendiamo dagli organi di stampa che Flavio Stasi, Sindaco della città di Corigliano-Rossano, è stato sottoposto a "sorveglianza operativa” disposta dal questore di Cosenza. Il provvedimento è stato deciso in seguito a minacce ed intimidazioni che Flavio ha subito dopo la sua rielezione. Siamo consapevoli del ruolo di Flavio Stasi e di quanto sia difficile amministrare per il bene comune, particolarmente nell’area ionica. A Flavio esprimiamo la nostra solidale vicinanza esortandolo, semmai ce ne sia bisogno, a continuare nella sua azione politico-amministrativa».
Sindaco di Caloveto, Umberto Mazza: «Anche il più piccolo atteggiamento di prepotenza e violenza contro un sindaco o un amministratore deve trovare tutti coesi nel condannare quella che era e resta un’offesa ed una minaccia alla democrazia e alla serenità delle nostre comunità. Quanto accaduto è sintomo di un clima inaccettabile che colpisce quotidianamente tutti i sindaci che restano sempre e comunque in trincea. Si faccia squadra per erigere un muro a difesa delle istituzioni pubbliche e di chi le rappresenta».
Gruppo M5S Corigliano Rossano: «Il silenzio e l'indifferenza non sono opzioni. La comunità del M5S di Corigliano Rossano è al fianco di Flavio Stasi e di tutti quei sindaci e amministratori locali che, in prima linea, continuano con coraggio a difendere i valori della nostra Repubblica contro chi cerca di minacciarli e piegarli con la violenza. La democrazia e la libertà si difendono ogni giorno. Nessuno deve pensare mai di poter fermare con la paura chi lavora per il bene dei cittadini. Al sindaco Stasi e alla sua famiglia va tutta la nostra piena vicinanza e solidarietà».
Il sindaco di Cariati, Cataldo Minò: «Mi lascia attonito e mi rammarica apprendere che il Primo Cittadino di Corigliano- Rossano Flavio Stasi viva sotto scorta da qualche mese a causa di gravissimi atti intimidatori. Atti violenti ed incivili, che vanno puniti senza alcuna tolleranza, non possono e non devono minare la serenità di amministratori e delle comunità e sono certo- conclude il Primo cittadino - che il Sindaco Stasi, a cui ci stringiamo con affetto, proseguirà la sua azione con la determinazione e l’impegno di sempre».
Franz Caruso, sindaco di Cosenza: «E' veramente sconcertante apprendere che il collega Flavio Stasi, Sindaco di Corigliano-Rossano, sia costretto a vivere sotto scorta perché bersaglio, negli ultimi mesi, di due gravissime intimidazioni. È questo un clima non più tollerabile e sarebbe ora che, al di là delle singole misure adottate, si assumessero provvedimenti più stringenti a salvaguardia di chi amministra la cosa pubblica. Flavio Stasi è un amministratore capace e che non si lascerà né intimidire, né condizionare da questi episodi di autentica viltà e che suscitano grande riprovazione. A lui va il nostro sostegno e la nostra solidarietà. Non è più possibile assistere passivamente al lungo elenco di amministratori e rappresentanti delle istituzioni che, a causa di una inarrestabile escalation di intimidazioni, sono costretti a condurre una vita blindata, soggetta a forti condizionamenti della propria libertà di spostamento che finisce con l'avere ripercussioni anche sulla propria vita personale e familiare. Contro questo stato di cose occorre reagire senza ulteriore indugio. Non è più possibile tollerare che chi ha improntato il suo agire all'insegna della legalità e della trasparenza possa subire questo genere di azioni di autentico stampo criminoso. C'è bisogno di una risposta forte delle istituzioni che con fermezza devono unirsi e mettersi alla testa di un movimento che raccolga le forze sane della società per far sentire la propria voce contro coloro che, con le loro azioni, tendono a condizionare l'operato di chi amministra le nostre comunità e a frenare i percorsi di cambiamenti che anche il Sindaco di Corigliano-Rossano, pervicacemente, sta portando avanti».
L’Organizzazione di Volontariato “INSIEME” e il Consiglio Comunale dei Ragazzi: «Ci sentiamo fortemente interpellati dai recenti atti intimidatori perpetrati nei confronti del Sindaco della nostra città Flavio Stasi che lo tengono sotto vigilanza e dell’ex Assessore Damiano Viteritti. Dobbiamo purtroppo prendere atto che la “malaerba” della criminalità è difficile da estirpare e debellare. Però non possiamo e non dobbiamo arrenderci perché tradiremmo la nostra mission: educazione, cultura, legalità, cittadinanza attiva e solidale rivolta alle famiglie, ai giovani attraverso il Progetto “Scuole Aperte e Partecipate” e il “Consiglio Comunale dei Ragazzi”. La nostra società ha bisogno di essere risanata dalla corruzione, dalle estorsioni, dal traffico illecito di stupefacenti che sono autentiche piaghe sociali che la collettività è chiamata ad affrontare con determinazione. Urgono interventi educativi ad ampio respiro rivolti in particolare alle nuove generazioni che favoriscano una coscienza di moralità e di legalità orientata a modelli di vita onesti, pacifici e solidali».
Partito democratico di Corigliano-Rossano: «Ancora una volta nella nostra città si sono verificati episodi che creano allarme sociale e preoccupazione nella popolazione. Esprimiamo, dunque, con fermezza la nostra condanna rispetto a questo clima di tensione e insicurezza che vive la nostra città. Le Istituzioni tutte si mobilitino a sostegno e difesa della legalità e si adoperino con forza in tutte le sedi deputate a trovare adeguate risposte a questa non più tollerabile emergenza. Davanti a questi atti, non ci possono essere divisioni, bisogna stare tutti uniti dalla stessa parte. Come Partito Democratico abbiamo come prioritario impegno, del nostro agire, il contrasto a ogni tipo di illegalità diffusa o organizzata e ci attiveremo in ogni modo per salvaguardare e difendere la nostra comunità e le Istituzioni di Corigliano Rossano. Al Sindaco e all’ex assessore Viteritti in questo momento va il nostro affetto e la nostra vicinanza, sicuri che l’autorità giudiziaria e le forze dell’ordine sapranno fare chiarezza, consegnando alla giustizia i responsabili».
Il Consiglio Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”: «Il Presidente Leonardo Caligiuri, e tutti gli iscritti esprimono la loro piena e convinta solidarietà ed il proprio sostegno al Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi ed all’Avv. Damiano Viteritti. Condanniamo fermamente tali gesti intimidatori che riportano l’attenzione su un fenomeno purtroppo sempre attuale. Riteniamo che le minacce ai Sindaci, agli amministratori che operano quotidianamente a servizio delle proprie comunità, debbano scuotere le coscienze dei cittadini, che quegli amministratori hanno votato affinché si ponessero alla guida dell’istituzione locale con impegno e rettitudine. In questa occasione non deve mancare al Sindaco Stasi così come all’Avv. Viteritti, la vicinanza di tutti, cittadini e amministratori, affinché possano continuare a lavorare con fermezza e serenità. Allo stesso tempo, chiediamo alle istituzioni statali e alle forze dell’ordine di vigilare e mantenere alta l’attenzione, affinché gli autori dei vili episodi intimidatori possano essere portati alla luce e denunciati, al fine di garantire giustizia, legalità e sicurezza. Siamo certi che il Sindaco Flavio Stasi e l’Avv. Damiano Viteritti reagiranno con coraggio alle minacce ricevute, continuando a lavorare nell’interesse dei propri concittadini e del nostro territorio».
Il Circolo Legambiente Corigliano Rossano: «Esprimiamo la più profonda solidarietà e vicinanza al Sindaco Flavio Stasi per le gravissime intimidazioni subite, culminate nella manomissione dei freni dell'auto di famiglia. Atti di violenza e minaccia come questi sono inaccettabili e rappresentano un attacco non solo alla persona del Sindaco, ma all'intera comunità che egli rappresenta. Questi gesti vigliacchi tentano di minare la serenità e l'impegno di chi lavora per il bene comune, ma siamo convinti che non riusciranno a piegare la determinazione di chi, come il Sindaco Stasi, si batte quotidianamente per il futuro di Corigliano Rossano. Esprimiamo, altresì, il nostro sostegno all'ex assessore all'Ambiente Damiano Viteritti, anch'egli vittima di minacce intimidatorie. Questi atti criminali non devono passare sotto silenzio, ma devono essere condannati con forza da tutti coloro che credono nella legalità, nella giustizia e nella tutela del nostro territorio. Invitiamo tutta la cittadinanza a stringersi intorno alle istituzioni e a non lasciarsi intimorire da chi tenta di imporre un clima di paura. La tutela dell'ambiente e della legalità è una battaglia che si vince insieme, con il coraggio di non cedere alla violenza e alla prevaricazione».
Il comune di Paludi: «Il Sindaco Domenico Baldino e l'Amministrazione comunale di Paludi esprimono vicinanza e solidarietà al Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi per gli atti intimidatori subiti. Siamo al suo fianco per condividere ogni iniziativa a difesa delle istituzioni e della democrazia».
(articolo in aggiornamento)