Anche Antoniotti interviene su BH: «No allo scontro politico. Si lavori per il bene comune»
«Così facendo nessuno sarà esente da responsabilità. Credo che il clima politico rissoso e da scontro a tutti i costi non debba esistere su una vicenda che in questo momento riguarda il presente e futuro di questa grande città e del territorio»
CORIGLIANO-ROSSANO - Sulla vicenda della Baker Hughes interviene anche Giuseppe Antoniotti, già sindaco di Rossano, che così scrive: «Così facendo nessuno sarà esente da responsabilità. Sono totalmente d'accordo con la riflessione di Marco Lefosse in merito all'insediamento Baker Hughes. Credo che il clima politico rissoso e da scontro a tutti i costi non debba esistere su una vicenda che in questo momento riguarda il presente e futuro di questa grande città e del territorio».
«La contrapposizione, lo scontro politico e le dispute, a volte personali, sulla vicenda Baker Hughes rischiano di mandare al macero un'importante iniziativa, oltre a mettere a repentaglio centinaia di posti di lavoro. Da Sindaco della ex Città di Rossano sulla vicenda Tribunale (purtroppo finita male) non ho guardato mai colori politici e ho bussato a tutte le porte, principalmente in casa PD, affinché si potesse arrivare ad una soluzione, confrontandomi con avversari politici, con le istituzioni politiche di governo di centro destra e centro sinistra senza mai sottrarmi al dialogo».
«Il mio appello accorato a tutti indistintamente, per il bene dei cittadini e del futuro di questo martoriato territorio, di smussare gli angoli e abbassare i toni, di smetterla di additare tizio o caio e di insediare nell'immediato un tavolo di confronto tra esponenti di governo, consiglieri regionali, sindacati e Sindaco. Solo così si dimostrerà attaccamento al territorio e di essere al servizio della comunità e del bene comune» conclude.