12 ore fa:Il messaggio di auguri del Presidente della Provincia: «Torniamo a credere con fiducia nel futuro»
12 ore fa:San Morello completamente isolata dopo una frana. «Da un anno c'era questo rischio, ma nessuno è intervenuto»
11 ore fa:Rossanese, addio a sorpresa: Fioretti lascia per motivi familiari
13 ore fa:Il Cenone di San Silvestro e il Pranzo del Primo dell’Anno di Casa Barbieri è già sold out
10 ore fa:Longobucco, 4:03 del mattino: quando un fulmine colpì U' Campanaru
11 ore fa:L'Associazione “Insieme per Canna” fa festa e il sindaco manda i Carabinieri. «Questo è accanimento»
10 ore fa:Nomine Polizia Locale a Cassano, la Minoranza si spacca in Consiglio: distinguo e prese di distanza sulle nomine
9 ore fa:Concerto dei Negramaro a Co-Ro: previste navette gratuite e maxischermi. Ecco i dettagli
12 ore fa:La 6^ edizione di "Tarsia città dell'Olio in Festa" conferma la sua visione territoriale
13 ore fa:Cassano, Papasso rilancia: «Serve un manager turistico di alto profilo. Basta improvvisazione»

Succurro ha incontrato il Comitato Idonei del Concorso Istruttori CPI Regione Calabria

1 minuti di lettura

COSENZA - «La Pubblica Amministrazione soffre di una grave carenza di personale a causa soprattutto del blocco delle assunzioni operato negli anni passati, situazione che ha messo a rischio i servizi pubblici soprattutto in una regione come la Calabria nella quale i buchi di organico sono andati ad assommarsi ad una già grave situazione di difficoltà degli enti. In questo contesto la proroga delle graduatorie in scadenza degli idonei ai concorsi pubblici già espletati e lo scorrimento delle stesse rappresenterebbero una risorsa immediatamente disponibile». È questo il tema affrontato nel corso di un incontro fra Rosaria Succurro e una nutrita rappresentanza del Comitato Idonei Istruttori amministrativi/contabili dei Concorsi Centri per l’Impiego e Categorie Protette, Regione Calabria, dell’agosto 2022 le cui graduatorie sono state pubblicate rispettivamente a marzo e giugno 2023.

Per la Presidente Succurro «occorre verificare la possibilità di un accordo con il Governo centrale per l’utilizzo di queste graduatorie al fine di coprire le carenze di organico presenti negli Uffici Ministeriali calabresi, sulla falsariga di quanto già attuato dalla Regione Veneto».

«A rappresentare le ragioni del Comitato - si legge nella nota - il portavoce Carlo Camoli e la rappresentante delle Categorie Protette Marianna Spadafora, che hanno sottolineato come investire nella P.A. assumendo risorse qualificate e già testate significa non solo andare incontro a tante famiglie calabresi, ma soprattutto salvare il Servizio Pubblico. Gli stessi hanno ribadito che gli Enti Pubblici hanno fame di personale e ci sono uffici che hanno chiuso proprio perché non avevano le risorse umane necessarie. L’auspicio è che le energie  e l’impegno di questi giovani non vengano vanificati e le persone non siano mortificate. La promessa è stata quella di un nuovo appuntamento a breve, dopo aver verificato tutte le strade eventualmente percorribili.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.