Assistenza fisica, Antoniotti scrive a Mascaro
Eliminare il rischio di nuovi disagi relativamente al servizio di assistenza fisica agli studenti diversamente abili di Rossano. Con questo obiettivo il capogruppo consiliare di Rossano Prima di Tutto Giuseppe Antoniotti ha scritto al Sindaco Mascaro. Sottolineando come la priorità dell’Amministrazione comunale e degli uffici debba rimanere la tutela dei diritti dei ragazzi e delle famiglie. Garantendo loro un’elevata qualità dell’offerta assistenziale. Così come è negli standard da sempre offerti da questo servizio. Di seguito il testo integrale della missiva inviata ieri (venerdì 8 settembre 2017).
ASSISTENZA FISICA, ANTONIOTTI: IN CASO DI DISGUIDI DENUNCERO' L'ESECUTIVO
Egregio Sindaco, sento il dovere, prima in qualità di padre e poi di Consigliere Comunale, di sollecitarla sulla problematica spinosa dell'assistenza fisica nelle scuole. Che si sta trascinando sin da troppo tempo. Non vorrei, cosi come si è verificato già lo scorso anno nelle more dell’affidamento della medesima gara, che si arrivasse ad una decisione frettolosa, azzardata. E comunque non scevra da condizionamenti. Che, soprattutto in questo settore, dovrebbero stare fuori dalle prerogative prettamente amministrative. Richiamo pertanto, quasi con un piglio di pretesa, la massima attenzione. Affinché si possa giungere ad una definizione di questa vicenda senza ritardi. Così da garantire il servizio per tempo ma soprattutto affinché non sia dia adito ad azioni giudiziarie risarcitorie da parte dichicchessia.
Perche, le annuncio sin d’ora, che nel caso in cui dovessero palesarsi disguidi ed in presenza di un malaugurato intervento della Magistratura, così come già espressi in Consiglio comunale, non esiterò un attimo a denunciare dinnanzi la Procura della corte dei Conti, l’Esecutivo, il Dirigente, il Responsabile unico del procedimento e tutti coloro i quali eventualmente avranno contribuito ad arrecare danno alle casse comunali. L’esperienza che ho accumulato nel tempo mi permette di consigliarla di affidare il servizio. Proprio nell’ottica di preservare i ragazzi fruitori delle prestazioni d’assistenza e tutelare l’ente. Non trascurando alcun aspetto legato all’effettiva capacità qualitativa del gestore.
OFFRIRE AI BAMBINI CONTINUITA' DIDATTICA
Dopo di che si proceda nell'inoltro di eventuale documentazione all’Autorità nazionale anti corruzione. In maniera tale da ricevere un definitivo parere che possa mettere il Comune al riparo da qualunque contenzioso giudiziario. Così che si eviti quanto già avvenuto con la sentenza del TAR. Che ha disposto l’annullamento dell’affidamento del servizio. E per la quale le chiesi espressamente, già nei mesi scorsi, di applicare la responsabilità amministrativa al dirigente in capo al settore. Ribadisco che la priorità di un servizio socialmente utile deve essere mirata all’esclusivo interesse dei bambini diversamente abili. Offrendo loro una continuità didattica che ormai da anni garantisce il corpo degli assistenti fisici.